Cultura e Spettacolo

I Dragoni atomici di Fukushima

ROMA, 11 MARZO 2014 – Nell’anniversario del disastro nucleare della centrale di Fukushima (11 marzo 2011), è stata annunciata la pubblicazione – il prossimo 26 aprile, nell’anniversario di un altro disastro nucleare, quello di Chernobyl – di un volume a fumetti di denuncia contro gli usi civili e militari del nucleare: “I Dragoni atomici di Fukushima”. È il titolo dell’edizione italiana di un manga disegnato da Yuka Nishioka, supervisionato dal fisico giapponese Yuukou Fujita e curato dal Centro di documentazione “Semi sotto la neve” e dall’associazione culturale “Altrinformazione”, che finanzieranno così una campagna di crowd-funding.

Per la cartoonist, originaria di Nagasaki, nel racconto illustrato, che ruota intorno alle vicende di uno scienziato e una giovane studentessa, «i dragoni, animali favolosi e sacri che governano il vento, la nuvola, la pioggia, il tuono e fulmine, si trasformano in bestie demoniache attraverso la tecnologia occidentale. I dragoni atomici, l’incarnazione dell’energia nucleare che non possiamo controllare, resteranno ancora nella nostra vita futura sotto forma di armi e centrali atomiche? Se non ci interroghiamo seriamente a partire da ora sulla civiltà contemporanea e sul nostro modo di vivere, e se non fermiamo subito ciò che va fermato, i dragoni atomici distruggeranno il futuro e la Natura che abbiamo il dovere di lasciare ai posteri».[MORE]

Nella postfazione del volume, che sarà stampato in edizione limitata, la testimonianza di un sopravvissuto ai bombardamenti atomici su Nagasaki, Susumu Nishiyama, costretto per anni a convivere con i devastanti effetti delle radiazioni nucleari.


(Foto: redattoresociale.it)

Domenico Carelli