Cronaca

I consigli per guidare l'auto sulla neve

Riceviamo e pubblichiamo
08 FEBBRAIO 2015 - Le strade innevate richiedono parecchia cautela anche se l’auto “calza” gomme invernali. Se ne è priva, diventano un problema: i larghi pneumatici estivi delle auto di oggi rendono difficile anche solo riuscire a muoversi, e Abs ed Esp nulla possono se le ruote non fanno presa. Quando si guida in queste condizioni, occorre andare a passo d’uomo e moltiplicare per cinque le distanze di sicurezza. [MORE]

Anche le catene, però, richiedono attenzione. Nelle emergenze vanno benissimo, ma (se le si monta sulle sole ruote motrici) la trazione che assicurano rischia di far dimenticare che l’auto in curva sarà sbilanciata. Montandole davanti, lasciano il retrotreno libero di sbandare; applicate dietro, comportano il rischio di “andare dritti” in curva. E non si pensi che le 4x4 facciano miracoli: rispetto alle auto “normali” accelerano meglio, ma curve e frenate richiedono pari cautela. Prima di partire, garantitevi la migliore visibilità possibile asportando la neve da luci, parabrezza e finestrini.

Usate i guanti e un raschietto in gomma, senza azionare i tergicristallo: dato che il gelo li avrà fatti “incollare” ai vetri, ne danneggereste i tergenti. Aiutatevi piuttosto avviando il motore, indirizzando l’aria calda del “clima” verso il parabrezza (col ricircolo inserito) e attivando il lunotto termico. Se il fondo vi sembra particolarmente scivoloso, provate a partire in seconda (aiuta a dosare la potenza) e “giocate” con acceleratore e frizione per ottenere quel po’ di slittamento che aiuta a muoversi. Se, invece, il motore non sale di giri e l’auto resta ferma, probabilmente è il controllo elettronico di trazione che “lavora” troppo; potrete usare il tasto siglato Esp o Tcs (se c’è) per disattivarlo. Poi, però, ripremete il pulsante appena partiti. Quando gli spazzaneve non passano, o comunque l’asfalto non è stato del tutto pulito, durante la notte successiva alla precipitazione la neve ghiaccia, rendendo la guida ancora più difficile.

Se altri veicoli hanno creato profonde “rotaie”, conviene lasciare che l’auto le “segua”, senza stringere troppo il volante, ma stando pronti a eventuali correzioni. Particolare attenzione serve con le auto sportive: la scarsa luce a terra può farle “spanciare” con la parte inferiore della scocca, causando per qualche istante una perdita di controllo. La massima delicatezza su volante e acceleratore è necessaria anche quando uno strato di ghiaccio ricopre l’asfalto; attenzione soprattutto nelle discese. In rettilineo (se nessuno vi segue) provate a frenare: vi farete un’idea dell’aderenza disponibile prima di averne bisogno. In emergenza, se l’auto non riesce a rallentare, si può cercare di sfruttare come “freno” il muro di neve sul lato della sede stradale

(notizia segnalata da Enrico Giuseppe Spadafora)