I capigruppo di maggioranza a Sergio Costanzo: “il solito virulento e ridondante”
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Testo integrale della nota diramata dai capigruppo di maggioranza Luigi Levato (Forza Italia), Ezio Praticò (Catanzaro da Vivere), Rosario Mancuso (Catanzaro con Abramo), Giuseppe Pisano (Officine del Sud) e Andrea Amendola (Obiettivo Comune):
CATANZARO, 21 MARZO - “Avere sogni ti mantiene vivo”. Una vecchia frase di Mary Moore che il nostro Sergio Costanzo cerca di seguire, pedissequamente, per dare un significato alle sue gesta di rappresentante del centrosinistra dopo la sconfitta alle elezioni regionali. Qualcuno ricordi a Costanzo, piuttosto, che tutti i suoi sogni sono svaniti nel 2014 poiché, nonostante il salto della quaglia, non è riuscito a rappresentare il “popolo ribelle” a Palazzo Campanella. Ci dispiace per lui, perché meritava l’elezione al Consiglio regionale. Ci dispiace per lui perché, nonostante l’ottima performance, i suoi nuovi alleati non gli hanno riconosciuto meriti politici, ma lo hanno relegato a semplice portatore di voti. Ci dispiace per lui perché ha perso il sorriso, nonostante i nostri consigli. Ci dispiace per lui, perché considera la politica una sfida quotidiana, un duello dove qualcuno deve rimanere a terra.
Leggere l’ennesima nota del consigliere Costanzo, ridondante e virulenta, denota l’assoluta mancanza di stile di colui che, oramai, non ha più argomentazioni politiche da addurre al dibattito e, per questo, cerca di buttarla in caciara. Questi metodi hanno stufato. Hanno stufato gli abituali elenchi della spesa, hanno stufato le lunghe liste che suonano come l’autobiografia di un fallimento politico, hanno stufato le gratuite strumentalizzazioni.
Costanzo è l’uomo delle pagelle che non conosce la parola umiltà, l’unico che si ritiene detentore della verità politica e amministrativa, il solo in grado di dare giudizi sugli altri, ma mai su se stesso. Costanzo è soprattutto il principale autore dello svilimento politico di un ruolo, quello del consigliere comunale, che avrebbe bisogno di ben altri esempi. A Costanzo non permetteremo, comunque, di trascinare il Consiglio comunale nei suoi dibattiti beceri e senza costrutto: abbiamo obiettivi diversi. Potrà continuerà a dare pagelle, giudizi e numeri sulla maggioranza e i suoi capigruppo. Noi continueremo nel nostro percorso politico, realizzando il programma del sindaco Abramo e del centrodestra, governando questa città per assolvere al mandato e alla fiducia che ci è stata accordata dai cittadini, senza farci distrarre dall’attività mediatica di chi ancora vive nei propri sogni”.
(red.)