Estero

I bimbi della Sandy Hook School tornano in classe

MONROE, 4 GENNAIO 2013 - La follia omicida di Adam Lanza ancora riecheggia nelle menti di tutti gli americani, una strage senza movente, in cui ventisei anime innocenti persero la vita, venti erano bambini. Gli Usa piangono la scomparsa di questi sfortunati angeli, ma cercano di andare avanti, mettendo a punto nuovi sistemi di sicurezza, affinché massacri simili non ce ne siano più.

Dal terribile 14 dicembre 2012, meno di un mese fa, la scuola di Newton, fu messa sotto sequestro, per permettere agli inquirenti di svolgere nel dettaglio le indagini e trovare ulteriori prove, per una ricostruzione minuziosa di come si svolsero i fatti.[MORE]

Tuttavia i piccoli studenti della Sandy Hook School in aula avrebbero dovuto tornarci prima o poi, anche per spezzare i cattivi e petulanti drammatici ricordi divenuti incubi ricorrenti per la stragrande maggioranza di loro. Così, detto fatto, un vecchio liceo nei pressi di Monroe, non più in uso diventa una scuola materna/elementare, ma con lo stesso ambiente comunicante famigliarità e calore prima del suddetto scempio.

Ora assicurano le autorità statunitensi, l’istituto di Newton è il più sicuro d’America. E così ieri, primo giorno tra i banchi per i cinquecento fanciulli accompagnati dai rispettivi genitori nella nuova sede scolastica. Ad accoglierli tanti cartelloni e striscioni di solidarietà e di affetto, e una neo-preside Donna Page, un’insegnate in pensione che per diversi anni aveva già lavorato alla Sandy Hook, ma dopo il “massacro degli innocenti” ha deciso di ritornare in servizio, per portare un po’di serenità a questi bambini spaesati e impauriti.

«Non vogliamo che gli studenti pensino che siamo in uno stato di polizia. Questa è prima di tutto una scuola in cui i bambini vengono per apprendere, per divertirsi con gli amici e crescere». Questo quanto affermato da Keith White, tenente della polizia di Monroe.

(fonte: www.asca.it)

Rosalba Capasso