Parola e Fede

I bambini e l'Inferno

Il mondo dell' aldilà affascina da sempre l'uomo. Cosa c'è dopo la morte? Esiste un giudizio? Ma Atzeni si chiede se l'inferno possa interessare anche i bambini. Il teologo don Gesualdo De Luca ci chiarisce questo dubbio.

D. Buonasera, vorrei porre una domanda probabilmente stupida, ma gironzola nella mia testa. Nell'Inferno ci possono essere bambini? Grazie, Atzeni da Nuoro.

R. La prima cosa da considerare per dare una risposta alla domanda in questione è il concetto di responsabilità morale di una persona. Essa si ha da quando c’è l’età del discernimento e della volontarietà.
Infatti, secondo la morale della Chiesa, perché ci sia un peccato è necessario che ci sia una materia grave, una chiara avvertenza ed un determinato consenso: so che quello è un male e lo voglio fare.[MORE]

Una volta accertato questo, va posta un’ulteriore questione: la persona in questione vuole rimanere nel peccato, vuole non chiedere perdono o di fatto non lo ha chiesto, per cui non si è pentito?

È alla luce di queste considerazioni che va vista la domanda.

Don Gesualdo De Luca
Docente di Antropologia Teologica presso l'Istituto Teologico Calabro di Catanzaro

Si segnala un altro articolo sull'argomento: "Purgatorio, Inferno e Paradiso" scritto da don Domenico Concolino.

(Fonte immagine: www.risparmiolibro.it) 

Si ricorda che ognuno può porre i propri dubbi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica parolaefede@infooggi.it . Si cercherà di fornire a tutti una risposta.