Economia
I 13,5 mld di React-EU non saranno gestiti dalle Regioni
I 13,5 mld di React-EU non saranno gestiti dalle Regioni. Approccio controcorrente del governo italiano
BRUXELLES, 19 GEN - L'Italia intende gestire i 13,5 miliardi stanziati dall'Ue per il 2021 e il 2022 per strumento React-Eu a livello centrale, cioè escludendo i programmi operativi regionali. Lo hanno confermato fonti europee vicine al dossier, secondo le quali sarebbe la prima volta in 25 anni che verrebbe fatta una scelta di questo genere da parte di Roma.
Secondo la stessa fonte, l'approccio italiano va controcorrente rispetto a quanto sono orientate a fare Parigi, Berlino e Madrid, dove i governi nazionali hanno comunicato di voler assegnare una porzione significativa dei fondi a programmi regionali. In Francia, per esempio, sui circa tre miliardi dell'allocazione per il 2021, il 95% sarà assegnato alle regioni.
"L'assegnazione delle risorse React-Eu a programmi regionali appare la scelta più adeguata nel rispetto dell'ancoraggio territoriale che è proprio alla politica di coesione e per rispondere in modo più efficace alle diverse esigenze delle singole regioni", ha spiegato la fonte interpellata dall'ANSA. "Speriamo che il governo italiano cambi idea e riorienti parte dei fondi React-Eu verso i programmi gestiti direttamente dalle regioni".
Il negoziato tra l'Italia e la Commissione è ancora in corso, così come per gli altri Stati membri, e una decisione è prevista al più tardi per marzo. React-Eu fa parte del pacchetto Next Generation Eu, cioè l'insieme di strumenti messi a disposizione dei Paesi membri dall'Ue per combattere gli effetti della pandemia. L'Italia è il Paese che beneficia del maggior stanziamento in cifra assoluta. React-Eu è destinato a essere utilizzato per far fronte subito alle esigenze più impellenti, tanto che potrà finanziare azioni anti pandemia messe in campo fin dalla primavera dello scorso anno.