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MILANO, 21 NOVEMBRE 2011 - La decisione di eliminare il manifesto della nota casa automobilista da Piazza Sant'Agostino, è stata presa venerdì pomeriggio.
Si è giunti a tale conclusione dopo le lettere che Davide Scalmani, papà del 12enne Giovanni morto lo scorso 5 novembre a Milano travolto da un tram, ha inviato al "Corriere della Sera" e a "La Repubblica", manifestando il suo personale disagio nel leggere a 300mt dal luogo della tragedia il claim "L'unica regola non ci sono regole". In realtà lo spot non è affatto riferito alle regole della strada, come spiegato da fonti attendibili, quanto "all’originalità della vettura, l’unica al mondo con una portiera sul lato sinistro e due sul lato destro". Il bimbo, ricordiamo, in sella alla sua bicicletta, percorreva Via Solari, assieme alla madre, quando per scansare la portiera, aperta bruscamente, di un'automobile parcheggiata in divieto di sosta, cadeva sui binari del tram venendo travolto.[MORE]
Il padre della vittima ha definito la pubblicità “Offensiva nei confronti di Giovanni” ed oscena. Il Sindaco Pisapia, immediatamente venerdì pomeriggio ha reso pubblica la decisione di rimuovere la réclame. Scelta presa in accordo con i vertici della casa automobilistica, dopo un confronto avvenuto venerdì pomeriggio. Il direttore generale della Hyundai aveva, infatti, già deciso, leggendo la lettera del papà di Giovanni, di rimuovere il cartellone nel rispetto del dolore della famiglia, nonostante la pubblicità fosse lì già dal 31 Ottobre.
Caterina Gatto
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