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Hong Kong, dagli studenti parte la protesta "Occupy Central"

HONG KONG, 28 SETTEMBRE 2014 - E' partita la protesta nel centro finanziario mondiale di Hong Kong, l'ex colonia britannica ritornata sotto la sovranità della Cina nel 1997. Gli studenti, infatti, da giorni infiammano le piazze contro il governo centrale e in favore della democrazia. Da Pechino, infatti, è giunta la notizia che per le prossime elezioni del 2017 a Hong Kong- le prime a suffragio universale - le candidature dovranno essere approvate da un’apposita commissione elettorale, composta da membri nominati dal governo centrale.

E proprio in seguito a questa notizia, il "mare bianco" dei movimenti studenteschi si è riversato per le strade di Hong Kong, chiedendo atttraverso la protesta che Pechino ritiri il progetto di riforma che il governo locale di CY Leung cerchi di aprire un dialogo.[MORE]

I leade della rivolta studentesca sono ragazzi piuttosto giovani come Joshua Wong, di 17 anni, fermato dalla polizia  nella giornata di sabato. Oltre a lui, sarebbero almeno 100 gli arrestati, oltre ai numerosi feriti e contusi, a causa dello scontro sempre più violento fra manifestanti e forze dell'ordine.

"Occupy Central", la protesta lanciata nella notte tra sabato e domenica dagli organizzatori, prevede un'azione collettiva di disobbedienza civile di massa in favore delle riforme democratiche e trova la propria concretezza nell'occupazione fisica delle strade adiacenti alla sede del governo nel quartiere di Admiralty, area dove si concentrano sia gli uffici dell’esecutivo sia la sede del Legislative Council, il parlamento di Hong Kong.

Valentina Vitali

(Foto: epochtimes.it)