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Hong Kong, continuano le proteste: scontri tra manifestanti e polizia
HONG KONG, 28 LUGLIO - Continuano le proteste dei manifestanti a Hong Kong. Migliaia di loro sono scesi ancora una volta in piazza per opporsi alla legge sull’estradizione verso la Cina. Gli agenti hanno utilizzato lacrimogeni e proiettili di gomma contro la folla, alimentando così le polemiche sulle modalità utilizzate dal governo nella gestione delle manifestazioni.
In migliaia, dunque, sono scesi nuovamente in piazza, sfidando il divieto della polizia dopo la maxi protesta di venerdì all'aeroporto internazionale della metropoli. Oltre duecento manifestanti hanno usato gli ombrelli per proteggersi dall'attacco delle forze dell'ordine, che hanno usato la forza per disperdere un gruppo di attivisti che aveva presidiato una stazione della metropolitana, rifiutandosi di lasciare la zona.
Indossando caschi e imbracciando i manganelli, i poliziotti sono poi intervenuti nella stazione di Yuen Long, dove un centinaio di dimostranti si era rifugiato per proteggersi dai lacrimogeni. Alcuni agenti hanno lanciato i manganelli contro gli oppositori, spingendoli a scappare. Sul posto sono visibili le tracce di sangue.
Negli scontri, almeno nove persone sono rimaste ferite. Cinque dei feriti sono in gravi condizioni, mentre le altre quattro persone sono in condizioni stazionarie. Le fonti non hanno fornito ulteriori informazioni sui feriti, ma il governo afferma che la loro età va dai 22 ai 56 anni.
Claudio Canzone
Fonte foto: tgcom24.it