Estero
Hollande, un socialista alla guida della Francia?
Parigi, 29 febbraio 2012 Tra poco più di due mesi François Hollande potrebbe essere il nuovo presidente della Francia. Si tratta del candidato della sinistra , per la precisione dei socialisti. I sondaggi dicono che potrebbe battere nettamente il presidente uscente, Sarkozy, alle prossime presidenziali. Due mesi sono comunque tanti, e le preferenze dei francesi potrebbero mutare, magari grazie all'abilità della "vecchia volpe" Sarkozy.
Hollande viene ritenuto uno dei più rappresentativi "bebé Delors", i discepoli dell'ex presidente della Commissione europea Jacques Delors, anche se ultimamente sulle tematiche europee l'aspirante candidato all'Eliseo sta cercando di mantenere posizioni meno nette, per non alienarsi le simpatie dei nazionalisti meno propensi a concedere spazi all’Europa.
Hollande viene ritenuta una mente estremamente razionale, al contrario dell’attuale presiidente francese, molto impulsivo ed istrionico, per certi versi una riedizione in salsa francese del nostro ex premier Berlusconi.
Ha suscitato scalpore la recente affermazione dell'avvversario di Sarkozy, che in caso di vittoria elettorale attuerebbe un prelievo fiscale del 75% per i redditi superiori a un milione. «Ho visto che la media delle entrate dei top manager e degli imprenditori ono mediamente di due milioni all'anno. Com'è possibile avere simili livelli di retribuzione? Come si possono accettare?», ha dichiarato Hollande. Come dargli torto?[MORE]
Tuttavia, in tempi di propaganda elettorale, alcune dichiarazioni dovrebbero forse essere più diplomatiche. Infatti la proposta e la dichiarazione hanno sconcertato persino i dirigenti dello stesso Ps. Sarkozy, naturalmente, spera di avvantaggiarsi delle uscite un pò temerarie dell'avversario. Si può facilmente prevedere che se Hollandeandrà al potere, in Europa la sua azione non passerà inosservata.
Raffaele Basile
foto tratta da direttanews.it