Hollande in visita all'expo: "Migranti? Serve l'impegno di tutti"

domenica 21 giugno, 2015

MILANO, 21 GIUGNO 2015 – Matteo Renzi incontra il presidente François Hollande, in visita all’Expo durante la giornata dedicata alla Francia. Il premier ha accompagnato Hollande tra i padiglioni dell’expo, mostrandogli il decumano, ossia la parte dedicata alle cucine del mondo. “Merci beaucoup pour votre travail”: questo è il messaggio che Renzi ha lasciato sul libro dei visitatori del padiglione francese presente all’Expo, dopo aver gustato, insieme ad Hollande, dei prodotti tipici offerti dai gestori.

Ma l’incontro tra i due leader ha anche rappresentato un significativo polo di scambio su questioni di capitale importanza, prima fra tutte quella relativa ai migranti. Ancora prima dell’arrivo del presiedente francese, Renzi aveva annunciato l’intenzione di mantenere una posizione di sostanziale calma, evitando “isterie e egoismi” e privilegiando “solidarietà e responsabilità”. [MORE]

Hollande, dal canto suo, ha ribadito quella che sembra essere l’attuale strategia della Francia, che “ha fatto rispettare le regole di Dublino e gli accordi di Chambery. Le regole di oggi sono rispettate, non cambieremo le regole per questa situazione”, ha spiegato il presidente. Tuttavia, Hollande ha anche insistito sulla responsabilità condivisa che il problema dei migranti chiama con sé: “Nessun Paese può portare da solo il fardello dei migranti. Ci vuole solidarietà e responsabilità di tutti. Ciò che va fatto con i rifugiati va fatto con l'impegno di tutti i Paesi, che devono dire chiaramente quello che possono fare per poter far fronte in modo umano e degno alla situazione”. Per questo, “i rimpatri vanno fatti con mezzi europei, non spetta all'Italia assumersi da sola questo compito”. Quello che Hollande si augura, infatti, è che si arrivi ad agire sulle cause primarie della migrazione, agendo “in Siria e in Iraq per soluzioni politiche e, in Libia, affinché ci sia un governo col quale definire una cooperazione”.

(foto:lapresse.it)

Sara Svolacchia

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