Estero
Hollande rinuncia alla revoca della nazionalità per gli accusati di attentati
PARIGI, 30 MARZO 2016 – François Hollande fa dietrofront. Il presidente francese ha annunciato al consiglio dei ministri la sua rinuncia al progetto di riforma costituzionale. [MORE]
A seguito degli attacchi del 13 novembre 2015 Hollande era intenzionato a revocare la doppia nazionalità ai francesi condannati in via definitiva per fatti di terrorismo. Oggi però il capo dell'Eliseo ha fatto marcia indietro spiegando: «Ho deciso dopo aver incontrato i presidenti dell'assemblea nazionale e del senato, di mettere fine al dibattito costituzionale». Secondo il presidente sulla questione della revoca della cittadinanza «un compromesso appare irraggiungibile».
La regola più controversa, che ha provocato una rottura nella maggioranza portando alle dimissioni del ministro della Giustizia Christiane Taubira, e trovato l’opposizione della destra, era quella di privare della nazionalità francese i terroristi con doppia cittadinanza.
La revoca non sarebbe però stata possibile per quelli con un solo passaporto, che sarebbero rimasti apolidi. Ciò avrebbe violato il principio di «eguaglianza» pilastro della République
Il capo dello stato francese ha concluso ribadendo che «non devierà» dagli impegni presi «per garantire la sicurezza del paese».
[foto: rainews.it]
Antonella Sica