In giro per il mondo
Helsinki, la città dei gabbiani "ormeggiata" sul Baltico
HELSINKI, 17 LUGLIO 2014 A Helsinki i gabbiani sono di casa. “Saltellano” con disinvoltura per le strade del centro, accanto ai palazzi ministeriali, ai pub alternativi e ai negozi griffati. Anche là dove il mare si intuisce ma ancora non si vede. Non sembrano per nulla intimoriti dall’incedere di qualche gruppo di turisti o dal vociare silenzioso della gioventù finlandese ordinatamente in fila per accedere al ritrovo che vada per la maggiore.
Se nella zona più interna della città appaiono disinvolti, nella zona adiacente al porto sono ancor più scatenati. Li si può seguire con lo sguardo mentre volteggiano a filo d’acqua, dei velieri ormeggiati e dei traghetti in transito. E talvolta a filo delle teste dei visitatori della Kauppatori, l’animata piazza del mercato dove sciarpe e maglioni da neve trovano facilmente acquirenti anche nei “caldi” mesi estivi, unitamente a prodotti artigianali, esotiche ciambelle e a frutta variopinta .[MORE]
Animata, certo, ma sempre nei limiti di quanto possa esserlo un compassato suq scandinavo, vale a dire vivace ma non caotico. L’unica cosa che conduce vagamente al concetto di caos rimane quindi il volteggiare creativo dei volatili cari allo scrittore Richard Bach. Essi si concedono talvolta delle pause statiche appollaiati sui teloni arancioni delle baracchine delle trattorie o sulla segnaletica stradale dove - guarda caso- compare in qualche caso la loro effige con qualcosa che li riguarda scritta nell’impenetrabile lingua finnica. Il cielo e le nuvole da queste parti hanno tonalità da photoshop, che è facile immaginare cangianti a seconda delle stagioni.
La skyline della città si è arricchita di recente della Finnair Skywhell, la coreografica ruota panoramica che si erge sul molo di Katajanokka, in pieno centro. Molto simile al London Eye londinese, si direbbe a prima vista. Infatti, anche qui è la compagnia di bandiera Finnair, così come la British Airways per Londra, l’artefice della realizzazione di questa nuova attrazione turistica.
La città è un intrigante mix di stili architettonici, che fa pensare al succedersi negli anni di workshop di pratica architettonica. Le costruzioni monumentali in stile impero del periodo russo lasciano spazio nel volgere di un caseggiato a moderne realizzazioni di ispirazione funzionalista (costruzioni al servizio di chi ne fruisce) e di art nouveau. La piazza del Senato è invece in stile neoclassico ed è lo scenario di fantasiose e talvolta complesse rappresentazioni di teatro di strada.
Il colore bianco del granito di molti degli edifici fa pendant con il verde della vegetazione che occupa il 30 per cento della superficie urbana. Il blu freddo con sentori di grigio del Baltico, così diverso dai nostri colori delle acque mediterranee, è invece la base di colore sulla quale la città galleggia, tra mille insenature e isolette. Proprio da Kauppatori parte il traghetto per la vicina Suomenlinna, l’isola – fortezza che è un vero condensato di suggestioni per il visitatore. Un micro arcipelago formato da isolotti fortificati uniti tra loro da ponticelli, con una miriade di stradine e sentieri che si insinuano tra bellezze storiche e paesaggistiche. Il tutto con la visione in lontananza delle cupole delle basiliche di Helsinki, a ricordarci che la capitale finlandese è proprio l', a portata di ali di gabbiano.
Raffaele Basile