Cronaca

Hacker sottraggono 36 milioni di euro a banche attraverso computer e smartphone

LONDRA, 06 DICEMBRE 2012 - Mandavano un virus sui pc degli utenti il quale successivamente si trasferiva sui loro telefonini e una volta infettatoli entrambi il “trojan” iniziava il suo lavoro di registrazione dei vari codici che clienti e banche scambiavano per effettuare le operazioni.[MORE]

Le vittime di questo furto sono stati circa 30 mila clienti, tra cui anche qualche italiano, di molte banche europee, e le operazioni interessate andavano dai 500 ai 250.000 euro, senza tralasciare nulla insomma, arrivando ad un totale di 36 milioni. Il sistema era questo: quando gli utenti effettuavano un’operazione bancaria online ricevevano tramite un sms il numero di autenticazione per la transazione, il virus, che veniva installato all’insaputa, permetteva così agli hacker di avere il codice potendo effettuare anche loro trasferimenti di denaro sui propri conti.

I soggetti si accorgevano poi del tutto nel momento in cui, verificando il loro saldo, constatavano un sensibile calo di disponibilità sul conto. È così poi scattata la denuncia alle varie banche che grazie alle società di investigazione online sono riuscite a scoprire la frode. I dispositivi mobili preferiti da attaccare erano soprattutto Blackberry e Android.

Massimiliano Chiaravalloti