Cultura e Spettacolo
Ha preso il via "Parole, Voci E Suoni Di Calabria", rassegna della biblioteca comunale "De Nobili"
Pubblico delle grandi occasioni per il primo appuntamento della rassegna “Parole, voci e suoni di Calabria”, allestita dalla Biblioteca Comunale “De Nobili” di Catanzaro. La sala concerti del palazzo comunale ha ospitato la presentazione del volume, edito da Rubbettino, “Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell'Italia unita”, a cura di Leonardo Passarelli (Università della Calabria) e Maria Saveria Ruga (Accademia di Belle Arti di Catanzaro).
All’incontro, moderato da Alessandro Russo, vicepresidente della Fondazione Cefaly e delegato FAI Catanzaro, hanno portato in apertura il loro saluto il sindaco del capoluogo, Nicola Fiorita, l’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi, il direttore dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Virgilio Piccari e Concetta Maria Cefaly, presidente della Fondazione Cefaly.
Protagonista della serata, Carmine Pinto, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, direttore della Rassegna Storica del Risorgimento e autore del fortunato volume La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870, edito da Laterza. In un’appassionata lezione che ha riportato all’attualità il discorso storico, Pinto si è soffermato sul valore di un libro che presentando il caso di studio, riflette sulle potenzialità del ruolo avuto dalle immagini nella costruzione dell’identità nazionale e lo fa rimanendo immune da una certa e improbabile controstoria del Risorgimento.
Un fenomeno, quest’ultimo, le cui vicende, com’è apparso evidente dalla lezione di Pinto, sono state parte di una storia più ampia, europea e atlantica, messa in moto da passioni politiche costruite anche attraverso l’arte, la musica e il teatro: componenti che la rendono, ancora oggi, una stagione straordinaria e cruciale.
“Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell'Italia unita” offre dunque uno spaccato delle vicende di quegli artisti attivi in Italia meridionale, tra la Calabria e Napoli, che condivisero un impegno civile in uno stretto legame tra arte e politica. Un viaggio che il lettore compie attraverso i saggi di Salvatore Bullotta, Giovanna Capitelli, Stefano Cracolici, Ilenia Falbo, Luisa Martorelli, Laura Mileto, Giuseppe Monsagrati, Leonardo Passarelli, Marta Petrusewicz, Maria Saveria Ruga, Virginia Silvano, Maria Lucia Tavella.