Velletri: "Guerriglia" al Tribunale per una sentenza non gradita

Velletri, (Roma) 22 novembre 2011 Evidentemente, la violenza a volte può fare parte del corredo genetico familiare.

Viene da sospettarlo di fronte alla reazione che potremmo eufemisticamente definire "inconsulta", avuta ieri da una ventina di familiari di due giovani, che erano stati poco prima condannati in primo grado per violenza carnale, dai giudici del Tribunale di Velletri ( in provincia di Roma). [MORE]

Otto anni e sei mesi la condanna letta dal giudice in aula, una sentenza che decisamente non è stata condivisa dai familiari degli imputati, che avevano assistito al processo.

In breve, si è scatenato un vero inferno: aggrediti agenti e cancellieri e distrutto quanto è capitato a tiro della componente più esagitata del pubblico dell’udienza.

Alla fine, diversi feriti tra funzionari e forze dell'ordine e 20 arresti, con l'accusa di sequestro di persona, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Vivamente sconsigliato a questo punto assistere al processo che si terrà in caso più che probabile di rinvio a giudizio degli energumeni in questione, vista l'"allergia" da essi dimostrata alla lettura delle sentenze.

Raffaele Basile