Guerra tra clan, 13 arresti all'alba tra le fila dei Campanale di Bari

martedì 10 febbraio, 2015

BARI, 10 FEBBRAIO 2015 – Scattata questa mattina all'alba il blitz nei confronti di presunti affiliati al clan Campanale, nel quartiere San Girolamo di Bari: la polizia ha arrestato undici persone, mentre due sono finite ai domiciliari, tutti pregiudicati. L'operazione è il risultato di tredici misure cautelari emesse dal gip di Bari, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia. Gli arrestati dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, con l'aggravante del metodo mafioso, oltre alla detenzione di armi, ricettazione, usura ed estorsione.

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Tra gli undici, Leonardo Campanale e suo figlio Felice, rispettivamente figlio e nipote del boss Felice Campanale, vittima di un agguato mafioso avvenuto nell'agosto del 2013; in carcere anche Rocco Masotti e Giovanni Zullo, entrambi condannati per l'omicidio di Mario Rizzo, oltre a Nicola Antonio La Selva, Nicola Frappampina, Francesco Busano, Capurso Giovanni Giancotti, Erasmo Brescia, Gianfranco Ferrante e Michele Carbonara.

Le indagini partirono nel lontano 2012, a seguito dell'omicidio di Mario Rizzo, avvenuto a Rutigliano: l'uomo fu colpito mentre sedeva in un bar del centro, con diversi colpi alla testa. Pare che ci fosse la volontà del clan Campanale di allargare la propria influenza. Si scatenò una guerra per spartirsi influenze e mercato della droga: l'omicidio di Rizzo sarebbe stato effettuato poiché questi s'era rifiutato di piegarsi ai “baresi”.

Foto: tgcom24.it

Dino Buonaiuto

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Bari