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Guerra. L'annuncio di Putin: "Nuove armi per le truppe di terra
Guerra. L'annuncio di Putin: "Nuove armi per le truppe di terra che si dimostrano valide in azione"
Incontrando il ministro della Difesa Shoigu - che gli comunica la fine della mobilitazione parziale per l'Ucraina - il presidente russo elogia i volontari e assicura la prosecuzione del piano di sviluppo delle Forze armate di Mosca
Più sarete bravi, più dimostrerete di sapere combattere, più vi daremo armi nuove ed efficienti: è questo, in soldoni, il ragionamento fatto dal presidente russo Vladimir Putin in un incontro con il ministro della Difesa di Mosca, Sergei Shoigu. Come riporta Interfax, infatti, il capo del Cremlino ha annunciato “nuove armi per le truppe di terra che si dimostrano valide in azione”. Per Putin “i compiti più importanti sono in questo momento: equipaggiamento, addestramento, coesione dei cittadini mobilitati”.
E proprio su quest’ultimo punto, Putin ha voluto precisare: “Voglio ringraziare tutti coloro che si sono uniti alle Forze armate. Voglio ringraziarli per la loro fedeltà al dovere, per il patriottismo, per la loro ferma determinazione a difendere il nostro Paese, la nostra Russia, e quindi la loro casa, la loro famiglia, i nostri cittadini, le nostre persone”. Nel corso dello stesso incontro, Serghei Shoigu ha comunicato al presidente la conclusione della mobilitazione parziale per inviare rinforzi in Ucraina. Il ministro della Difesa russo ha infatti illustrato che “altri 218.000 russi, richiamati alle armi con la mobilitazione parziale, stanno completando l'addestramento, oltre agli 82.000 che sono già stati inviati nell'area dell'operazione militare speciale in Ucraina. Di questi ultimi, 41.000 sono già inquadrati in unità operative sul campo”. Il titolare delle Forze armate di Mosca ha quindi preannunciato che “in questo modo, l'obiettivo di 300.000 soldati che lei [il presidente Putin, ndr] ha posto è stato raggiunto”. La notizia fa il paio con la conferma che, al momento, “non si prevedono” altri richiami e le truppe continueranno ad essere integrate solo “con volontari e militari sotto contratto”.
Da parte sua, lo “zar” di Russia ha commentato che “il piano per lo sviluppo delle Forze armate russe è in pieno svolgimento, molto è stato fatto per lo sviluppo delle forze missilistiche strategiche”. Putin ha poi annunciato, sempre a proposito di questo piano per il potenziamento degli apparati militari, che “è in fase di attuazione e procede al ritmo e nella misura prevista e concordata a tutti i livelli”. Infine, ha concluso Putin, “sulla base dell'esperienza dell'operazione militare speciale, dobbiamo riflettere e apportare modifiche alla costruzione di tutti i componenti delle Forze armate, comprese quelle di terra”, quasi a voler lasciar intendere che i tanti errori strategici, di cui il comando militare russo si è macchiato in Ucraina, non rimarranno senza conseguenze.(Ansa)