Estero
Guerra. Conflitto in Medio Oriente: Israele sotto attacco da Hamas - Analisi e implicazioni tecnologiche
“Israele è in guerra”, dice Netanyahu, il premier di un Paese sotto attacco da Hamas. Migliaia di missili, incursioni via terra sfondando il confine a Sud del Paese, via mare e dall'aria, anche con deltaplani e parapendio. Colpite Tel Aviv e Gerusalemme. Le vittime israeliane sarebbero più di 200, i feriti 1.400. Il ministero della Sanità di Gaza indica 232 palestinesi morti e 1.700 feriti. Il mondo condanna l'attacco
“Israele è in guerra”, dice Netanyahu, il premier di un Paese sotto attacco da Hamas. Migliaia di missili, incursioni via terra sfondando il confine a Sud del Paese, via mare e dall'aria, anche con deltaplani e parapendio. Colpite Tel Aviv e Gerusalemme. Le vittime israeliane sarebbero più di 200, i feriti 1.400. Il ministero della Sanità di Gaza indica 232 palestinesi morti e 1.700 feriti. Commando armati hanno assalito i kibbutz e sparato sui civili, secondo testimoni e immagini diffuse sul web. Hamas ha pubblicato anche foto di soldati israeliani presi in ostaggio. Sgomento in Israele per il fallimento dei servizi di sicurezza, governo e 007 sotto accusa. Lanciata la controffensiva: “I palestinesi lascino Gaza, azzereremo i covi di Hamas”. Il mondo condanna l'attacco. Europa e Stati Uniti riconoscono il diritto dello Stato ebraico a difendersi dai 'terroristi'. Dal mondo arabo, arriva ad Hamas il sostegno di Teheran che si dice “orgogliosa dei combattenti palestinesi”. L'Egitto tenta una mediazione “a tutti i livelli per contenere la crisi”. Mosca si dice “sorpresa” dall'azione lanciata da Gaza. L'Italia innalza i livelli di sicurezza sugli obiettivi israeliani sul territorio nazionale. Presidiati il ghetto a Roma e sinagoghe. La Farnesina fa sapere che al momento non risultano feriti nella comunità italiana.
Hezbollah, 'abbiamo colpito area contesa Fattorie Sheeba'
Hezbollah ha affermato di aver usato "un gran numero di colpi di artiglieria e di missili guidati" su posizioni israeliani nella zona contesa delle Fattorie di Sheeba, spiegando le modalità dell'operazione rivendicata questa mattina, alla quale Israele ha affermato di aver risposto. "La resistenza islamica (Hezbollah, ndr) ha attaccato tre posizioni del nemico sionista nella zona occupata delle Fattorie di Sheeba libanesi con un gran numero di colpi di artiglieria e di missili guidati", si legge in un comunicato del 'Partito di Dio' sciita libanese, che esprime "solidarietà" con gli attacchi massicci di ieri di Hamas.
Usa, discutiamo con Israele di aiuti militari
Gli Stati Uniti e Israele stanno discutendo un possibile aiuto militare. Lo afferma un funzionario dell'amministrazione americana. Secondo indiscrezioni riportate da Cnn, un annuncio relativo agli aiuti potrebbe arrivare a breve.
Blinken sente ministri Italia-Germania-Gb,fermare attacchi Hamas
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sentito i ministri degli esteri di Italia, Germania e Gran Bretagna, e l'alto rappresentate europeo agli affari esteri sull'attacco di Hamas a Israele. "Insieme dobbiamo lavorare a un immediato arresto degli attacchi e sostenere il diritto di Israele a difendersi, salvare gli ostaggi e proteggere i suoi cittadini", afferma Blinken riferendo della sua telefonata con Antonio Tajani, Annalena Baerbock, James Clverly e Josep Borrell.
Hezbollah, 'cannonate e lancio razzi su Israele' dal Libano
L'Hezbollah libanese ha rivendicato di aver compiuto "tiri di artiglieria e lanci di razzi" su Israele dal territorio del Libano.
Blinken a ministri Esteri Qatar e Giordania: "Insieme per fermare attacchi"
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto colloqui con il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani in merito agli "spaventosi attacchi terroristici contro Israele" e ribadire "il diritto di Israele all'autodifesa". Lo rende noto il Dipartimento di Stato Usa. Blinken, prosegue la nota, ha chiesto ''sforzi coordinati per arrivare a una sospensione immediata degli attacchi violenti da parte dei terroristi di Hamas e di altri militanti''. Blinken si è rivolto anche al ministro degli Esteri e vice primo ministro giordano Ayman Safadi ''per coordinare gli sforzi continui per porre fine immediatamente agli orribili attacchi terroristici in corso contro Israele''.
Suonano sirene di allarme vicino confine Israele con Gaza per droni
Sono suonate le sirene di allarme vicino alla città di Tekuma, nei pressi del confine israeliano con la Striscia di Gaza, per la sospetta infiltrazione di droni. Lo scrive il Times of Israel spiegando che le sirene sono tornate a suonare dopo una breve pausa negli attacchi missilistici contro Israele.
Portavoce Hamas: "Iran ci ha dato sostegno in attacco a sorpresa"
L'Iran ha dato il proprio sostegno a Hamas in modo che potesse lanciare l'attacco a sorpresa e senza precedenti contro Israele. Lo ha dichiarato il portavoce di Hamas, Ghazi Hamad, alla Bbc. L'attacco su più fronti ha causato finora la morte di 300 civili e uomini delle forze di sicurezza israeliane, il ferimento di oltre mille e un numero imprecisato di rapiti dal sud di Israele e portate nella Striscia di Gaza.
Francia e Germania rafforzano sicurezza attorno a siti ebraici
La Germania e la Francia hanno deciso di rafforzare la sicurezza intorno alle sinagoghe, alle scuole e ai monumenti ebraici dopo l'attacco a sorpresa contro Israele lanciato dal gruppo terroristico palestinese Hamas. In particolare la Germania ha aumentato il numero degli agenti di polizia attorno delle istituzioni ebraiche e israeliane, dopo che alcuni sostenitori dei palestinesi sono scesi per le strade di Berlino per celebrare l'attacco. La Francia si concentra invece sulle sinagoghe e sulle scuole ebraiche nelle città di tutto il paese.
Sale a 1.864 il numero dei feriti in Israele
E' salito a 1.864 il numero delle persone rimaste ferite in Israele e trasferite in ospedale in seguito all'attacco a sorpresa lanciato da Hamas. Lo scrive il Times of Israel spiegando che tra i feriti ci sono 19 persone che versano in condizioni critiche, 326 che sono gravemente ferite e 359 in condizioni moderate. A completare il bilancio ci sono anche 821 persone ferite leggermente e 20 in cura per stress traumatico. Altre 223 persone sono sotto controllo medico.
Israele colpisce obiettivi in Libano, risposta a colpi di mortaio
Le forze armate israeliane stanno attaccando con colpi di artiglieria il Libano dopo che numerosi colpi di mortaio sono stati lanciati verso Israele. Lo riferisce l'Idf in una nota spiegando che sono state ''adottate misure in preparazione di questo tipo di possibilità e continueremo a operare in tutte le regioni e in qualsiasi momento necessario per garantire la sicurezza dei civili israeliani".-
Biden: "Gli Stati Uniti stanno dalla parte di Israele"
"Gli Stati Uniti stanno dalla parte di Israele". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando della situazione in Israele dalla Casa Bianca. "Non c'è mai giustificazione per gli attacchi terroristici", ha aggiunto, condannando il gruppo militante Hamas per aver lanciato un attacco a sorpresa contro Israele. Gli Stati Uniti copriranno le spalle di Israele, ha detto ancora Biden. "Ci assicureremo che abbiano l'aiuto di cui i loro cittadini hanno bisogno e che possano continuare a difendersi". Biden ha dichiarato inoltre di aver parlato con il primo ministro israeliano e di aver affermato che il sostegno della sua amministrazione alla sicurezza di Israele "è solido e incrollabile".
Cancellati numerosi voli dall'Italia verso Tel Aviv
Cancellati numerosi voli in partenza dagli scali italiani diretti verso l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Si registrano decolli annullati sia nello scalo romano di Fiumicino sia in quello milanese di Malpensa. Al momento risultano ancora schedulati solo alcuni voli dagli scali italiani operati da due compagnie israeliane. In generale oggi le principali compagnie aeree hanno cancellato i voli per Tel Aviv dopo l'attacco a sorpresa su larga scala lanciato da Hamas in Israele. Nel pomeriggio Air France ha sospeso i suoi voli per Tel Aviv fino a nuovo avviso. Anche Lufthansa per oggi ha cancellato tutti i suoi collegamenti con Israele. Sulla stessa linea la compagnia low cost Transavia, che ha cancellato in serata un collegamento da Parigi a Tel Aviv.
Esercito, "ripresi gran parte luoghi infiltrati da Hamas"
Il portavoce militare ha fatto sapere che l'esercito ha ripreso il controllo di gran parte delle comunità di confine che sono state infiltrate dai miliziani armati di Hamas e della Jihad islamica. I luoghi - riferiti dai media - sono Sderot, Sofa, Kerem Shalom, Nirim, Naziv Hathara, Nir Oz, l'avamposto di Nahal Oz, Hulit, Nir Am, Nir Yitzhak, Sde Yemen, Magen e Urim.
Hamas attacca Israele, razzi da Gaza e irruzione di militari: le cause del conflitto
L’operazione lanciata da Hamas il 7 ottobre è sia via aria sia via terra: oltre ai razzi sono stati segnalati anche miliziani che si sono introdotti nel territorio israeliano. Gli analisti hanno individuato molte analogie con la guerra dello Yom Kippur del 1973. Dalla spartizione territoriale dell’Onu alle guerre, fino agli accordi (interrotti) di Oslo: le tappe di un conflitto che non finisce.
New York Times: "L'11 settembre di Israele, probabile l'invasione di Gaza"
"L'impatto psicologico" dell'attacco di Hamas è per gli israeliani "come lo shock dell'11 settembre per l'America". Descrivendo la "Pearl Harbor" dell'intelligence di Israele, molti commentatori negli Stati Uniti guardano avanti e valutano quali potrebbero essere le prossime mosse del premier Benyamin Netanyahu. "Un'invasione di Gaza non può essere esclusa", scrive il New York Times. Il conflitto con Hamas unirà Israele, come dimostrato dalla cancellazione delle dimostrazioni contro la riforma giudiziaria del premier, e questo darà a Netanyahu "la totale copertura politica per fare quello che vuole", osserva Natan Sachs, direttore del Center for Middle Est Policy del Brookings Institution. "Se Hamas ha preso soldati israeliani come prigionieri e li ha portati a Gaza, un'operazione a Gaza appare altamente probabile", osserva l'ex ministro degli Esteri svedese Carl Bildt. La risposta di Netanyahu all'attacco giocherà un importante ruolo nel decidere le sorti dell'ambizioso piano al quale lavorano gli Stati Uniti per una normalizzazione dei rapporti fra Israele e Arabia Saudita. "Probabilmente infliggerà un colpo pesante, se non farà naufragare del tutto" l'intesa, mettono in evidenza altri osservatori.
Lunga fila di tank israeliani diretti verso sud
Una lunga fila di tank israeliani diretti verso sud, al confine con Gaza, è stata ripresa in un video che sta rimbalzando in queste ore sui social, anche sui profili di diversi media. "L'inizio dell'invasione di terra è solo questione di tempo", è il commento più frequente. Non vi sono ovviamente conferme da parte dell'esercito israeliano.
Blinken sente ministri Italia-Germania-Gb: "Fermare attacchi Hamas"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sentito i ministri degli esteri di Italia, Germania e Gran Bretagna, e l'alto rappresentate europeo agli affari esteri sull'attacco di Hamas a Israele. "Insieme dobbiamo lavorare a un immediato arresto degli attacchi e sostenere il diritto di Israele a difendersi, salvare gli ostaggi e proteggere i suoi cittadini", afferma Blinken riferendo della sua telefonata con Antonio Tajani, Annalena Baerbock, James Clverly e Josep Borrell.
Cina preoccupata per escalation violenza Palestina-Israele
La Cina è profondamente preoccupata per l'attuale escalation di tensione e violenza tra Palestina e Israele. Lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri cinese. La Cina chiama "le parti pertinenti a mantenere moderazione e calma, a fermare immediatamente gli scontri, a proteggere i civili e a impedire alla situazione di avviarsi verso un deterioramento". La nota rimarca le difficoltà e "la stagnazione a lungo termine dei processi di pace" ormai insostenibili. Il modo fondamentale per placare le ostilità "risiede nell'attuazione dei 'due Paesi' e nella creazione di uno stato palestinese indipendente". (TGCom24)