Politica
Guccinelli: approvato dalla Giunta il piano energetico ambientale
GENOVA, 25 SETTEMBRE 2013 - Quest'oggi, sul sito web della Regione Liguria, è stato divulgato il seguente comunicato: È stato approvato stamane dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli, il piano energetico ambientale della Regione Liguria, per definire le strategie, gli obiettivi e le linee di indirizzo in materia di energia per il periodo 2014-2020.
Con l'approvazione dello schema di piano e del rapporto ambientale preliminare la Regione Liguria avvia la procedura di valutazione ambientale strategica, per arrivare ad un documento definitivo attraverso una serie di consultazioni pubbliche e tavoli tematici con il contributo dei diversi portatori di interesse in materia di energia ed ambiente.
Nelle prossime settimane saranno avviati tavoli tematici con le associazioni di categoria, con il mondo della ricerca e il partenariato della programmazione del Fesr, il fondo europeo di sviluppo regionale.
"Il documento approvato oggi – spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli - assume particolare rilevanza in quanto definisce il quadro degli obiettivi che la Regione Liguria vuole perseguire in materia di efficienza energetica, produzione da fonti rinnovabili, diminuzione delle emissioni di gas serra. Il piano si inserisce quindi in un contesto d'azione nazionale ed europeo e sarà un documento fondamentale per effettuare le scelte di programmazione nell’ambito dei fondi strutturali 2014-2020".
Tre sono gli obiettivi di fondo individuati dal piano: la diffusione delle fonti rinnovabili, il risparmio e l’efficienza energetica (nel settore residenziale, nel terziario, nei cicli produttivi) e la formazione, comunicazione e informazione nei settori di riferimento del piano.
Le linee di indirizzo della UE, attraverso i fondi strutturali, consentiranno di destinare risorse consistenti al tema energetico: in pratica il 20% del totale dei fondi della programmazione 2014-2020 dovranno essere destinati al tema energia, a patto che le Regioni si dotino di strumenti di programmazione in materia. [MORE]