Cronaca
Guasto a una condotta idrica: Fori Imperiali allagati
ROMA, 16 FEBBRAIO 2013 – Un guasto a una conduttura di acqua ha provocato, ieri mattina, non pochi disagi per gli abitanti romani e per l’area archeologica della capitale. Infatti il guasto ha provocato l’allagamento di un’area di circa 20 metri quadrati all’altezza dei Fori Imperiali e dei mercati di Traiano, con l’acqua arrivata quasi a mezzo metro di altezza. [MORE]
I vigili del fuoco hanno lavorato per ore nella zona archeologica per drenare l’acqua e garantire la tutela degli scavi. Non solo i Fori sono stati colpiti ma anche bar, negozi, uffici del centro storico, in particolare intorno alla zona di via IV Novembre, via Nazionale, piazza Venezia e via del Quirinale, rimasti senza acqua per alcune ore, sono stati costretti ad abbassare le saracinesche e le scuole sono state chiuse in anticipo a mezzogiorno. Anche il palazzo del Presidente della Repubblica è rimasto privo di acqua.
Le squadre del pronto intervento Acea si sono mobilitate per contenere i danni e procedere immediatamente ai lavori di riparazione, che hanno restituito il corretto rifornimento d’acqua in serata. Nel frattempo sono state mobilitate autobotti per garantire la presenza di acqua potabile e un numero verde per le emergenze che ha registrato centinaia di chiamate.
Aumentano le polemiche per la mancanza di fondi destinati al controllo e alla manutenzione dei numerosi edifici romani e l’assenza di funzionari per il controllo di alcuni monumenti, che negli ultimi anni, hanno subito piccoli crolli e danni; la caduta di alcuni frammenti dell’acquedotto Claudio a Porta Maggiore, il cedimento del muro della Palestra dei Gladiatori, la perdita di alcuni stucchi dalla Fontana di Trevi sono alcuni esempi di come l’incuria e la scarsa attenzione possano provocare danni ad alcuni simboli della città immortale. (foto: Repubblica)
Cristina Rendina