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Guardia di Finanza, Mattarella: "Riconoscenti per la difesa della legalità"
ROMA, 21 GIUGNO – “Rendo omaggio alla Bandiera della Guardia di Finanza, simbolo della dedizione del Corpo al servizio dell’Italia e a tutti i Finanzieri, che nella tradizione plurisecolare dell’istituzione hanno saputo affermare i valori dello Stato”. Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto il proprio messaggio indirizzato al comandante generale Toschi, in occasione del 243esimo anniversario della fondazione della GdF.[MORE]
Giustizia e legalità, è questo il binomio su cui ha fatto perno l’intero comunicato presidenziale. Valori definiti fondamentali per l’esistenza stessa di ogni democrazia, e che “le donne e gli uomini della Finanza con impegno difendono”, proteggendo “la sicurezza economica e finanziaria del Paese, dei cittadini e delle imprese”.
Mattarella ha poi dedicato un passaggio alla dura lotta alle infiltrazioni criminali, un vasto terreno di battaglia che spazia dalle frodi negli appalti alla corruzione, passando per evasione fiscale e truffe nell’utilizzo del denaro pubblico, nel quale gli uomini della GdF si sono impegnati con “rigore e professionalità”.
Parole di elogio sono state dedicate anche al ruolo svolto dalla Guardia di Finanza nel fronteggiare le calamità naturali che hanno scosso il nostro Paese, in particolar modo l’Italia centrale. “Instancabile opera di soccorso”, così Mattarella ha definito l’attività di sostegno svolta dagli uomini della GdF, delle altre Forze Armate e della Protezione Civile, nei confronti delle popolazioni dei luoghi colpiti.
In chiusura, il Presidente ha rivolto anche un pensiero al comparto aeronavale, attualmente impegnato nel soccorso “ai migranti che affrontano in condizioni disumane le grandi insidie del mare”.
L’istituzione della Guardia di Finanza è storicamente fatta risalire al 1° ottobre 1774, giorno di costituzione della “Legione Truppe leggere”, reparto di fanteria leggera dell’esercito sabaudo destinato ad attività di supporto e di presidio delle frontiere. Con l’unità d’Italia e la fusione con gli organismi doganali degli altri Stati della Penisola, confluì nel Corpo delle Guardie doganali, poi divenuto Corpo della Regia Guardia di Finanza nel 1881.
L’anniversario, originariamente festeggiato il 5 luglio, fu spostato nel 1965 al 21 giugno. In quella data, nel 1918, iniziò infatti la "battaglia del solstizio", anche nota come seconda battaglia del Piave, ultima offensiva austro-ungarica nella prima guerra mondiale, alla quale presero parte il VII, VIII e XX battaglione della Guardia di Finanza.
Paolo Fernandes
Foto: investireoggi.it