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Guantanamo, detenuti in tumulto aggrediscono i sorveglianti

GUANTANAMO, (CUBA) 14 APRILE 2013 - Nel carcere di massima sicurezza Usa di Guantanamo, a Cuba, è scoppiato il tumulto. Stamane alcuni detenuti hanno aggredito con oggetti contundenti le guardie, dopo la decisione del comandante di spostare in un'altra sezione un gruppo di reclusi che erano in sciopero della fame.

Il carcere nella base Usa a Cuba di Guantanamo ospita 166 detenuti: un numero cospicuo di loro è in sciopero della fame da mesi accusando i guardiani di aver limitato la loro libertà di espressione religiosa e di aver confiscato alcuni oggetti personali, dissacrando anche alcune copie del Corano. Allo stato attuale ben quarantatré di loro sono in sciopero e rifiutano di assumere cibo.[MORE]

Gli agenti hanno reagito, sparando colpi di arma da fuoco, ma non ci sarebbero stati feriti. «L'azione contro i detenuti - chiarisce la nota dello Us Southern Command - è stata decisa in reazione al loro tentativo di limitare la possibilita' da parte delle guardie i tenerli sotto osservazione, mentre essi stavano coprendo le telecamere di sorveglianza, i vetri e le finestre divisorie».

«Il monitoraggio continuo, 24 ore al giorno sette giorni a settimana - continua la nota - è necessario per assicurare la sicurezza e l'ordine». In disaccordo i legali dei detenuti, invece, secondo i quali il comando del carcere avrebbe dovuto cercare un negoziato per far terminare lo sciopero della fame, cosa che non c'è stata, almeno non per il momento.

Fonte:Ansa.it

Nicola Capolupo