Economia
Gruppo Heinz: Incontri tra Azienda, Governo e Sindacati per trovare soluzioni condivise
ROMA, 16 OTTOBRE 2013 - (Riceviamo e Pubblichiamo) Si è svolto il 14 ottobre 2013 l'incontro in Assolombarda sulla procedura di mobilità avviata dal Gruppo Heinz e ieri 15 ottobre quello al Ministero dello Sviluppo Economico sul Piano Industriale. In Assolombarda l'incontro del 14 ha permesso di porre le basi per cominciare a ridurre le distanze tra l’Azienda ed il Sindacato che ha ribadito l’esigenza di trovare una soluzione condivisa partendo dalla necessità di diminuire il numero degli esuberi, prevedendo l'utilizzo di tutti gli strumenti alternativi ai licenziamenti (Cassa Integrazione e Contratti di Solidarietà). Fai, Flai e Uila hanno inoltre chiesto coerenza tra riorganizzazione e Piano Industriale, per evitare di sommare agli esuberi processi di terziarizzazione.
Nell’incontro del 15 al Ministero, il nuovo AD e Presidente di Heinz Italia (Dr. Budelli) ha illustrato il Piano Industriale che prevede una ripresa degli investimenti pubblicitari - per la prima volta dopo il 2008 – ed ha confermato che la Direzione della Ricerca & Sviluppo del baby food rimane in Italia. Pur apprezzando alcune scelte aziendali, sulle quali il sindacato da anni ha insistito, le stesse sono però insufficienti a chiarire le reali intenzioni della nuova proprietà del Gruppo Heinz.
L'azienda ha precisato di voler mantenere aperta la procedura di mobilità pur dichiarando la disponibilità a cercare soluzioni condivise per gestire l'impatto sociale.
Come sindacati e coordinamento RSU abbiamo valutato di verificare, in ambito di sito con l'azienda, la reale volontà di cercare soluzioni alternative ai licenziamenti. Queste prime aperture sono frutto delle iniziative sindacali e degli scioperi con cui abbiamo evidenziato le nostre ragioni e si è ricercata la definizione di un confronto positivo.
Il MISE si è dichiarato interessato a seguire l'evoluzione della vertenza e in particolare la realizzazione del Piano Industriale e quindi si è impegnato a mantenere aperto il Tavolo di confronto riconvocando le Parti il 5 novembre p.v. per monitorare la definizione del Piano Industriale e l'evoluzione del negoziato.
Nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri sia a livello di Assolombarda che a livello di sito e le assemblee con i lavoratori, mantenendo, in attesa della definizione di una soluzione condivisa, lo stato di agitazione.
Comunicato delle segreterie nazionali. Fai Flai e Uila da Tiziana Priori (Fai Cisl Latina) [MORE]