Societa'
Catanzaro. Gruppi consiliari di maggioranza replicano a Nicola Fiorita
CATANZARO 13 OTTOBRE - I gruppi consiliari di Forza Italia, Catanzaro da Vivere, Catanzaro con Sergio Abramo, Officine del Sud-Fratelli d’Italia e Obiettivo Comune hanno replicato, con una nota, al consigliere comunale Nicola Fiorita:[MORE]
“A noi pare, con il dovuto rispetto, che l’unico a Catanzaro ad essere rimasto ancorato ad una realtà virtuale sia proprio il prof. Fiorita, con la testa ancora a quell’exit poll – quello veramente rivelatosi virtuale – che gli ha regalato qualche minuto di notorietà.
Non avendo ancora realizzato che la sua campagna elettorale è finita (ci dicono che è diventata addirittura un film) e che Sergio Abramo è stato eletto democraticamente sindaco per altri cinque anni, fa fatica a riconoscere i meriti dell’avversario.
Lui parla dei primi cento giorni della sindacatura Abramo come un fallimento. Noi preferiamo fare parlare i fatti, quelli che i cittadini preferiscono alle vuote parole e alle “lezioni” accademiche.
Ecco, in breve sintesi, le principali cose fatte da Abramo e dalla sua amministrazione nei primi cento giorni, ricordando al prof. Fiorita che nulla piove dal cielo e che dietro ogni provvedimento o iniziativa o opera completata c’è un grande ed estenuante lavoro.
Eviteremo di parlare dell’iniziativa di richiedere l’istituzione della Zona Economica Speciale per l’area centrale della Calabria che appartiene alla sfera politico-istituzionale. Ed eviteremo pure di parlare dell’iniziativa di un grande Piano per il Lavoro in Calabria che ha visto riuniti attorno ad un tavolo, per la prima volta, i sindaci di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Lamezia terme, Confindustria e i sindacati.
Partiamo, solo per comodità, dall’azione di salvataggio del Catanzaro Calcio, resa possibile dal pressing operato dal sindaco sugli imprenditori cittadini che hanno risposto positivamente e unitariamente al suo appello. Basta andare allo stadio, che nel frattempo abbiamo completato e consegnato, per rendersi conto cosa significhi la società giallorossa per migliaia di catanzaresi e quale indotto essa produca.
Questi cento giorni sono stati decisivi per avviare il processo di costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) per i rifiuti, per la metanizzazione, per il sistema idrico e per i servizi sociali. Il Comune di Catanzaro è il capofila di decine e decine di Comuni in queste organizzazioni che porteranno ad una rivoluzione dei servizi essenziali, con notevoli vantaggi per i cittadini. Gli ATO non sorgono dalle acque del mare e la loro costituzione presuppone un grande sforzo preparatorio e organizzativo.
Sul sistema idrico, che presenta indubbiamente delle criticità, non siamo stati fermi. Abbiamo avuto finanziato il cosiddetto Progetto Conoscenza, per 10 milioni di euro, che permetterà di combattere la dispersione, con il censimento di tutta la rete e l’ammodernamento dei contatori. Stiamo incalzando Sorical e Regione per l’attuazione dei progetti di ammodernamento della condotta di Alli per 18 milioni di euro.
E’ stato completato l’iter (siamo solo in attesa della firma al Ministero) del programma di riqualificazione delle periferie sud (Corvo, Aranceto, Pistoia, Fortuna) che mobiliterà risorse per 18 milioni di euro a cui si aggiungeranno 16 milioni di euro dai privati.
Nella sanità, l’attivismo del sindaco è sotto gli occhi di tutti. La sua iniziativa sul Pronto soccorso del “Pugliese” è servita a sbloccare le assunzioni. L’idea di recuperare l’ospedale vecchio di via Acri per concentrare alcuni servizi sanitari è stata sposata dall’Asp.
E’ stata firmata dal convenzione con l’Amministrazione Penitenziaria per salvaguardare la presenza del Provveditorato nel Capoluogo di Regione.
In tema di mobilità e trasporti, è stato predisposto proprio in questi cento giorni un ambizioso programma legato alla metropolitana di superficie. Si tratta di un sistema di parcheggi, snodi, interventi strutturali sulle stazioni, nuovi sistemi di mobilità, destinati a rivoluzionare l’assetto urbano del Capoluogo. Il programma, che prevede interventi per oltre 36 milioni di euro, è stato trasmesso alla Regione per il finanziamento.
Se parliamo di centro storico e cultura, è stata perfezionata la consegna dell’ex Educandato all’Accademia di Belle Arti (il prossimo 24 ottobre si firmerà la convenzione), mentre con il rettore Aldo Quattrone sono stati presentati i primi corsi di specializzazione con le professioni (notai, farmacisti) che si terranno a breve al San Giovanni, unitamente ad altri 50 corsi e master.
Accademia di Belle Arti e Conservatorio formeranno il Polo delle Arti, a cui sta lavorando il sindaco assieme agli assessori alla pubblica istruzione e cultura. Sempre in ambito culturale, in questo cento giorni Catanzaro è stata protagonista di eventi che l’hanno proiettata in una dimensione nazionale e internazionale: il Magna Graecia Film Festival che ha visto la presenza di star hollywoodiane, Altrove Festival con la bellissima realizzazione dell’opera di Gonzalo Borondo sul piazzale del San Giovanni, Materia Design Festival che si è guadagnato spazi su tutte le riviste specializzate italiane e straniere.
E’ stato completato (e sarà ufficialmente inaugurato a fine novembre) il mural di Mimmo Rotella al palazzo delle Poste.
Le gallerie del San Giovanni, con un intenso programma di eventi fino a dicembre, continuano ad essere meta di centinaia di visitatori.
In tema di sicurezza, è stato firmato il protocollo per l’ampliamento del sistema di videosorveglianza che doterà la città di altri 140 occhi elettronici.
Infine, parliamo di opere pubbliche. E’ stato completato il nuovo tribunale, sono partiti i lavori per la realizzazione del Polo Fieristico-Esposito nell’area Magna Graecia, sono stati appaltati i lavori (presto anche consegnati) del viadotto Kennedy, è stata inaugurata la passerella pedonale di Santa Maria. Ma l’elenco potrebbe continuare.
Il prof. Fiorita è deluso? Ce ne faremo una ragione. Sindaco e maggioranza, largamente eletti dai catanzaresi, continueranno a lavorare, sicuri di avere tracciato una strada e consapevoli che solo il lavoro quotidiano può servire a dire risposte.
Ci consenta il prof. Fiorita un’ultima annotazione. Non sappiamo con precisione a chi si riferisca quando parla di “morzello magico” del sindaco. Ci appare strano che un intenditore di cibi, peraltro presidente di Slow Food, utilizzi in maniera sprezzante e dispregiativa la parola morzello. Il poeta Achille Curcio sostiene che il morzello è il figlio nobile della trippa. Noi preferiamo considerarlo come la pietanza del popolo catanzarese, di cui siamo fieri”.