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FIRENZE, 07 SETTEMBRE 2013-«Guida per parlamentari M5S autostoppisti eventualmente dispersi a Roma», Beppe Grillo, sul suo blog torna a dettare direttive per evitare eventuali “aperture” nel movimento, pubblicando un famoso e sempre attuale passaggio del Codice di comportamento per gli eletti del MoVimento 5 Stelle in Parlamento.
«Liberamente e pubblicamente sottoscritto», sottolinea Grillo, da tutti i candidati. Il leader di M5S rincara la dose ricordando che: «la firma è stata posta prima delle elezioni politiche per potervi partecipare». «I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle - si legge nel documento - non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisì». Il messaggio è quindi inequivocabile: vade retro alleanze.
Una precisazione che giunge, probabilmente, per allontanare qualsiasi ipotesi di un Letta-bis con l’appoggio dei grillini nel caso in cui il PdL decida di rompere le larghe intese. Nella notte intanto è proseguita la protesta sul tetto della Camera da parte dei dodici deputati M5S per manifestare contro il ddl sulle riforme costituzionali. «Abbiamo ricevuto chiamate e messaggi di Grillo e Casaleggio - hanno dichiarato - erano entusiasti per quel che abbiamo fatto, ci hanno fatto i complimenti ed erano molto, molto contenti». [MORE]
Davide Scaglione
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