Politica
Grillo è già in versione campagna elettorale «Prepariamoci a vincere»
FIRENZE, 27 AGOSTO 2013-Beppe Grillo sembra ormai proiettato verso la prossima tornata elettorale. Le sue posizioni emergono ancora una volta dal suo blog «O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c'è nulla. Prepariamoci alle elezioni per vincerle».
«Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare – si legge nel post dal titolo "Il tempo delle mele è finito" dell’ex comico ligure – I tempi che ci attendono non sono fatti per portaborse, comparse, cortigiani, inciucisti, voltagabbana, politichini costruiti in laboratorio come Letta e Lupi, ectoplasmi che sono persino riusciti a evitare la leva militare. È finito il tempo delle mele. Il Sistema protegge se stesso come una belva feroce. Non cede su nulla. Nessun taglio ai privilegi, dalle pensioni d'oro, ai finanziamenti elettorali. L'indifferenza più completa verso la volontà popolare. Gli italiani trattati come servi. Questi vanno cacciati a calci nel c... Ogni voto, un calcio in c…».
Grillo prosegue, senza risparmiarsi, nei suoi attacchi: «Spesso mi chiedo cosa ci stiamo a fare in Parlamento, nessuna nostra proposta è stata accettata. Nessuna legge parlamentare è stata approvata. La farsa di un presidente della Repubblica eletto da Berlusconi che disegna da anni strategie fallimentari come investito da un'autorità suprema, prima Rigor Montis, poi Capitan Findus Letta, sta andando avanti come se niente fosse successo. Di economia nessuno parla più mentre il Paese viene strangolato». Secondo il leader del M5S occorre recarsi alle urne il prima possibile «e poi, se governerà il M5S, cambiare in senso democratico la legge elettorale, farla approvare da un referendum e incardinarla in Costituzione».
Infine l’affondo sull’intricato nodo della legge elettorale «Vogliono fare il colpo di mano con un superporcellun per farci fuori. La fretta significa che sanno già di essere al capolinea di questa "napolitanata", e stanno preparando le contro misure per far fuori l'unica opposizione al "monopartitotravestitodabipartito". Non lo permetteremo». [MORE]
Davide Scaglione