Politica
Grillo contro il finto M5S: «Con il simbolo confondibile noi non partecipiamo»
ROMA, 12 GENNAIO 2013 - Grillo non ci sta. Troppo smaccata la provocazione della lista civetta che possiede un simbolo pressoché identico a quello del Movimento Cinque Stelle. Per giunta, la suddetta lista lo precede sul cartellone sul quale sono esposte le varie liste. «In caso della presenza di un simbolo confondibile non parteciperemo» scrive il leader del M5S sul proprio blog. «Abbiamo fatto ricorso. Dovremo aspettare martedì pomeriggio per sapere se il M5S parteciperà alle elezioni».
Poi arriva la minaccia di una reazione “energica” nel caso in cui il finto MoVimento permanga: Se non ci lasceranno partecipare si prenderanno la responsabilità della delegittimazione dello Stato e delle inevitabili conseguenze».
Il simbolo “tarocco” del M5S (nella foto) è facilmente confondibile con quello vero, perché a parte l’assenza del indirizzo web del blog grillino, beppegrillo.it, i due loghi sono quasi indistinguibili.[MORE]
Il comico-politico genovese attacca anche la modalità di consegna di liste e simboli al Viminale: «Per depositare la scheda elettorale e i documenti correlati è necessario recarsi al Viminale. È esentato chi è già presente in Parlamento, ma non chi ha già partecipato con il simbolo a cinque elezioni regionali e qualche centinaio di elezioni comunali, come il MoVimento 5 Stelle. Il deposito dei simboli è aperto a tutti, anche a chi non ha raccolto una sola firma con il suo simbolo. I moduli con le firme vanno depositati la settimana successiva nei vari tribunali delle circoscrizioni, quindi chiunque può partecipare alla farsa».
(Foto: reggionline.com)
Giovanni Gaeta