Politica
Grillo contro i giornalisti: «Bugiardi servi dei partiti» Sul futuro: «Vogliamo tutto il Parlamento»
ROMA, 7 MARZO 2013 - L’impero dei lupi. Lupi che non possiedono le zanne e danno il loro morsi attraverso articoli e servizi televisivi disonesti. Non è un improbabile film thriller, ma la nuova invettiva di Beppe Grillo contro i giornalisti italiani.
«L'accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti, come si è visto nel folle assalto all'albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S. Scene da delirio. Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un'anomalia da rimuovere al più presto» si legge sul blog del leader del M5S.
Rimuovere? E come? Presto detto, anzi scritto: «Una sola televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e senza pubblicità. Le due rimanenti possono essere vendute al mercato. È necessario rivedere anche i contratti di concessione per le televisioni private e definire un codice deontologico al quale devono attenersi».[MORE]
Se la stampa italiana è indegna agli occhi di Grillo, quella straniera risulta meritevole di intervista. Adnkronos riporta uno stralcio dell’interview rilasciata al Time dal comico genovese. Le parole di Grillo sono pesanti come macigni, sia se vengono intese come investitura di responsabilità da parte dei parlamentari grillini, sia come monito ai partiti avversari: «Se falliamo, siamo destinati ad avere la violenza nelle strade. Metà della popolazione non ne può più. Vogliamo il 100% del Parlamento, non il 20%, il 25% o il 30%. Quando il movimento raggiungerà il 100%, quando i cittadini saranno divenuti lo Stato, il movimento non avrà più ragione di esistere. L'obiettivo e' quello di estinguerci».
(Foto: lindipendenza.com)
Giovanni Gaeta