Politica
Grillo caccia Salsi e Favia. Tavolazzi: «L'inizio del crollo». Salsi: «Rimarrò in politica»
BOLOGNA, 12 DICEMBRE 2012 - È partita l’epurazione in casa Cinque Stelle. Sul suo blog, il leader Beppe Grillo, ha messo alla porta i due maggiori dissidenti all’interno del Movimento: «A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l'utilizzo del logo del MoVimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura».
Per il primo degli epurati, Valentino Tavolazzi, «è l’inizio del crollo» per il duopolio Grillo-Casaleggio. Su Facebook, Tavolazzi sostiene che «la frana é iniziata il 5 marzo 2012», ricollegando la sua espulsione dal Movimento come l’inizio della fine della dittatura grillina.[MORE]
Federica Salsi (nella foto), consigliere di Bologna, ha dichiarato di non voler abbandonare la politica, anche se il M5S le ha dato il benservito: «Mi sono candidata con un programma, cercherò di portarlo avanti» ha spiegato in un video pubblicato sul sito Affari Italiani. «Porterò avanti il mio mandato elettorale perché i cittadini mi hanno affidato un compito».
Poi, l’affondo contro il suo ex condottiero: «Il dissenso non è concepito all'interno del Movimento: paradossalmente i partiti, con tutti i disastri che hanno arrecato a questo Paese, sono più controllabili dai cittadini di quanto lo siano Grillo e Casaleggio» ha riferito su Agi.
(Foto: siciliainformazioni.com)
Giovanni Gaeta