Politica

Grillo ai dissidenti " Chi voleva un accordo col Pd ha sbagliato a votarci"

ROMA, 3 APRILE 2013- L'ultima pagina del blog di Beppe Grillo- l'unica realtà spazio temporale in cui è dato carpire una parte del segreto di un Movimento nato con l'intento di svelare i segreti del Palazzo (quelli degli altri, evidentemente)- è un dialogo aperto tra l'autore e i contestatori Cinque Stelle.[MORE]

Una serie di domande retoriche rivolte a chi ha in questi giorni cominciato a storcere il naso per quel reiterato negazionismo, ostentato dal Movimento fuori e dentro al Parlamento. Grillo chiede agli elettori dissidenti la ragione per cui si è scelto di votare per le loro proposte se tutto ciò che ci si aspettava era un atteggiamento identico a quello assunto per anni dai vecchi partiti, uguali ma con l'assurda pretesa di diversificarsi sedendosi gli uni a destra, gli altri a sinistra- molto meglio la piccionaia, certo.

Domande retoriche in cui si ricorda, in parte falsandoli, i punti dei programmi degli altri schieramenti. Quesiti che non trovano risposte, ma un muro eretto su di un'unica ostinata certezza: essere alieni da qualsiasi tipo di manovra, alleanza, compromessi, come se di questi termini esistesse solo una variante negativa, un'accezione dispregiativa; come se tutto puzzasse di marcio, sempre; come se governare non equivalesse anche a escogitare strategie per rispondere ai bisogni della gente.

Si attendono risposte illuminanti in un altro post. Intanto un Movimento sceso in politica per prendere in braccio il Paese e condurlo alla salvezza, si rifiuta di far politica. 

Emmanuela Tubelli