Grillo a Roma: "Lanceremo il referendum per uscire dall'euro"
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ROMA, 11 OTTOBE 2014 - Durante la seconda giornata del M5s al Circo Massimo, Beppe Grillo è intervenuto con il suo consueto impeto, dichiarando: "Ieri è andata benissimo, è stata una giornata bellissima, ho pure suonato la tastiera, ma è oggi la giornata politica".
La critica al capo dello Stato non si è fatto attendere e il leader dei pentastellati ha affermato: "Se non era per Napolitano eravamo già al Governo. Con il 25% e il maggior numero di voti dovevamo avere noi l’incarico: è grazie a lui che è stata modificata la Costituzione. C’è stata una manipolazione della Carta e dei diritti democratici". Poi ha proseguito: "Ci metteremo un pò di più, forse un anno di più, ma vinceremo noi". [MORE]
Tema centrale del discorso di Grillo è stata la moneta unica europea. "O ci riprendiamo la nostra moneta - ha detto - o non c’e’ futuro. Abbiamo delegato il nostro bilancio a banche che stanno a migliaia di chilometri da qui e siamo ingabbiati dal pareggio di bilancio in Costituzione e dal vincolo del 3% (deficit-Pil). La raccolta firme per il referendum popolare durerà sei mesi". Secondo il leader del 5 stelle, l’Italia non sarà l’unica a “sganciarsi” dalla moneta unica, ma "anche la Germania uscirà dall’euro".
Per quanto riguarda il Jobs Act, infine, Grillo a dichiarato: "Con il Jobs Act si creeranno milioni di nuovi schiavi". Riferendosi sempre alla riforma del lavoro, ha poi concluso: "La Germania l’ha fatta e ha smesso di crescere".
Valentina Vitali
(Foto: www.imprese5stelle.org)