Politica
Gregoretti, Matteo Salvini rischia di essere fregato due volte: pronto il trappolone in aula
Gennaio sarà un mese molto delicato per il governo di alleanza Pd-M5s, anzi potrebbe essere addirittura decisivo. Uno snodo cruciale è rappresentato dal caso Gregoretti, come evidenziato dall'edizione del 28 dicembre del Corriere della Sera. Il prossimo mese al Senato l'Assemblea sarà chiamata a decidere sulla richiesta di autorizzazione a procedere presentata dal Tribunale dei ministri contro Matteo Salvini.
Gennaio sarà un mese molto delicato per il governo di alleanza Pd-M5s, anzi potrebbe essere addirittura decisivo. Uno snodo cruciale è rappresentato dal caso Gregoretti, come evidenziato dall'edizione del 28 dicembre del Corriere della Sera. Il prossimo mese al Senato l'Assemblea sarà chiamata a decidere sulla richiesta di autorizzazione a procedere presentata dal Tribunale dei ministri contro Matteo Salvini.
Per approfondire leggi anche: Gregoretti, il sondaggio è una manna per Salvini
"L'impegno già preso dai gruppi parlamentari di maggioranza - scrive Francesco Verderami - d'intesa con Palazzo Chigi, è di far posticipare la data del voto che il presidente della Giunta Gasparri aveva di fatto indicato: il 20 gennaio. Come racconta un autorevole esponente del governo, 'Salvini e i suoi amici si illudono se, a una settimana dalle Regionali in Emilia Romagna e Calabria, pensano di sfruttare quell'appuntamento per trasformarlo in una tribuna elettorale a favore del centrodestra, per far passare l'ex ministro dell'Interno come un martire'. Si desume allora - scrive sempre Verderami - che la maggioranza abbia già trovato un accordo tanto sulla data quanto sul merito della votazione...". Insomma, è pronto un trappolone in piena regola per Matteo Salvini: il governo giallorosso è terrorizzato dalla possibilità che il caso Gregoretti si riveli decisivo per far trionfare la Lega alle elezioni regionali.