Economia

Green Economy, cresce l'economia verde al sud, Trentino regione "più green" d'Italia

ROMA, 3 FEBBRAIO 2015 -  Fondazione impresa stila un elenco delle regioni italiane in merito alla diffusione e sviluppo, sul territorio, della "green economy", mediante l'Indice di green economy 2014 (Ige).[MORE]

Trentino Alto-Adige, Marche e Valle D'Aosta sono le prime in classifica, ma nelle dieci posizioni predominanti, emergono anche Abruzzo (quarta), Basilicata (sesta) Calabria (ottava).

Dopo aver raccolto i dati provenienti da Istat, Sinab, Ena, Ispra, Terna, e usato oltre 21 indicatori standard riguardanti la distribuzione e diffusione di bioagricoltura, eco-edilizia, riciclo, risparmio energetico, licenze Ecolabel, ma anche l'impatto del "green" nel territorio, dalla presenza delle piste ciclabili al turismo ecologico, è stato redatto l'elenco. Le regioni meridionali, per quanto debbano ancora approntare numerosi investimenti in tale campo, appaiono comunque capaci di improntare sviluppi strategici ecofriendly.

In particolare, sembra essere la produzione agroalimentare il motore trainante, seguito dall'uso delle energie rinnovabili.

Per quanto il Trentino si trovi in prima posizione, pare abbia perso alcuni punti percentuali "da un indice vicino all'1 allo 0,6" una diminuzione attestata dal 2013 ad oggi, secondo quanto riportato da Nicolai, il quale si dichiara stupito per la bassa posizione della Lombardia (quindicesima) "si salva in extremis: è al primo posto per quantità di rifiuti smaltiti in discarica, pari all'1% e per densitàdi piste ciclabili". Un risultato comunque al quanto parziale, basato su dati regionali, non tenente conto delle eccellenze comunali dislocate nel Bel Paese. La maglia nera sfortunatamente appartiene a Lazio e Sicilia a causa della scarsa diffusione del riciclo nello smaltimento dei rifiuti.

Fonte foto: ilsostenibile.it

Ilary Tiralongo