Estero

Grecia, Tsipras si rimbocca le maniche: bloccate le privatizzazioni; supporto dalla Casa Bianca

 ATENE, 29 GENNAIO 2015 – “Smentiremo le Cassandre, non provocheremo alcuna catastrofe ma nemmeno porteremo la politica della sottomissione; siamo pronti al dialogo con tutti”. Con queste parole il neo premier Alexis Tsipras ha aperto il suo primo consiglio dei ministri, confortando chi vedeva la sua vittoria come una minaccia ai delicati equilibri con l'Europa: “Non andremo ad una rottura distruttiva per entrambi sul debito, il governo di Atene è pronto a negoziare con partner e finanziatori per una soluzione giusta e duratura per il taglio del debito”.

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“Siamo un governo di salvezza nazionale”, ha precisato il leader di Syriza, “nostra priorità dovrà essere quella di affrontare la crisi umana. Il popolo pretende da noi di lavorare duramente per difendere la sua dignità”. Ha poi ricordato le priorità dell'esecutivo: negoziazione del debito, lotta contro la corruzione e l'evasione fiscale, aiuto alle piccole e medie imprese e creazione di posti di lavoro. Attesi gli incontri previsti con il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz e con il presidente dell'Eurogruppo Jeoren Djisselbloem.

Subito al lavoro il nuovo primo ministro, con uno stop secco alle privatizzazioni: il primo ha interessato l'autorità del porto del Pireo, mentre è stato poi annunciato quello alla privatizzazione del Pcc, la prima società elettrica del paese; l'azione di governo interesserà anche il porto di Salonicco. Tsipras ha fatto sapere dell'intenzione di bloccare gran parte delle riforme concordate dal precedente esecutivo nel piano di salvataggio, incluse le privatizzazioni.

Nulla di nuovo, invece, per la Commissione dell'UE: “Le elezioni non hanno cambiato la situazione economica della Grecia, siamo pronti a collaborare, ma gli impegni presi verso i cittadini UE restano”, ha ribadito il vicepresidente Jyrki Katainen. Un supporto arriva dagli Stati Uniti: “Lavoreremo con il nuovo governo greco per aiutare il paese a ritrovare il cammino di una prosperità di lungo termine”, ha fatto sapere la Casa Bianca, dopo un colloquio tra Tsipras e Obama. I due leader hanno anche deciso di rinforzare la cooperazione sui temi della sicurezza europea e dell'antiterrorismo.

Foto: sangiovannirotondonet.it

Dino Buonaiuto