Estero
Grecia: sciopero generale contro i tagli
ATENE, 26 SETTEMBRE 2012 - Questa mattina è iniziato un nuovo sciopero generale di 24 ore in Grecia, il terzo proclamato dai sindacati dall’inizio dell’anno. I cittadini greci stanno protestando contro i tagli alla spesa pubblica del governo Samaras, previsti per il biennio 2013-2014.
Sono previste molte manifestazioni in tutta la Grecia, ma le principali si svolgeranno ad Atene. Il raduno più consistente si sta svolgendo, a partire dalle 11, nella centrale piazza di Pedion tou Areos, nella capitale, in cui si trovano riuniti i due più importanti sindacati greci: l’Adedy, sindacato del settore pubblico e la Gsee, che supporta i lavoratori del settore privato. Invece nella piazza di Omonia è stata organizzata, alle 10:30, una manifestazione del sindacato comunista Pame.
Allo sciopero partecipano tutti i lavoratori: i dipendenti dello Stato, dell’erario, delle dogane, delle autonomie locali, ma anche i liberi professionisti e i commercianti. I giornalisti e i tecnici dell’informazione, che avevano già indetto uno sciopero il 24 settembre scorso, non lavoreranno dalle 11 alle 15. Il trasporto pubblico resterà fermo per tutte le 24 ore dello sciopero, tranne i treni urbani il cui funzionamento è previsto dalle 9 alle 21, per permettere ai cittadini di recarsi alle manifestazioni.[MORE]
La protesta è dovuta al primo piano di austerità che il governo di coalizione di Antonis Samaras, insediatosi lo scorso giugno, si prepara a varare. I tagli previsti ammontano a 11,6 miliardi di euro, ma sono previste anche delle riforme strutturali atte a modernizzare lo Stato. Il governo deve approvare il piano per poter ricevere il pacchetto da 31,5 miliardi di euro concesso dalla Ue e dalla Fmi, destinati soprattutto alla ricapitalizzazione delle banche greche.
Lo sciopero bloccherà la Grecia per tutta la giornata, ma fonti vicine ai sindacati sostengono che le proteste proseguiranno con un altro sciopero generale ai primi di ottobre.
(foto da cafebabel.it)
Laura Lussu