Estero
Grecia, revocata l'immunità a sei parlamentari di Alba Dorata
ATENE, 16 OTTOBRE 2013 - In seguito alla richiesta avanzata dai magistrati, il Parlamento greco ha deciso di revocare l'immunità parlamentare a sei deputati esponenti del partito filo-nazista Alba Dorata. Potrà quindi aver luogo il processo per i parlamentari, che sono accusati di essere parte di un gruppo e gestirne l'organizzazione. Tre dei sei uomini dovranno rispondere del reato di associazione a delinquere. [MORE]
I sei deputati di Alba Dorata hanno abbandonato l'aula prima della votazione e il Parlamento greco si è mostrato unanime sulla decisione. La scelta di revocare l'immunità giudiziaria è stata definita Ilias Kasidiaris, uno dei giovani esponenti del partito di estrema destra, un «miserabile complotto e tentativo di demolire la Costituzione».
Il fondatore di Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, non ha partecipato alla votazione perchè il Procuratore ha respinto la sua richiesta. L'uomo si trova in carcere con i compagni di partito Yannis Lagos e Christos Pappas, insieme ai quali è accusato del recente omicidio del rapper anti-fascista Pavlos Fyssas. Nonostante i fatti accaduti abbiano causato un calo dei consensi per Alba Dorata, il 7,1% dei greci lo cita nelle proprie intenzioni di voto.
A sud della capitale, intanto, la polizia ha trovato un arsenale composto da più di una ventina di armi da fuoco all'interno dell'abitazione di Anastasios Pallis, uomo d'affari considerato uno dei maggiori finanziatori del partito filo-nazista.
Valentina Vitali
(Foto: biznes.interia.pl)
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