Cronaca

Trento, uomo attaccato da un orso: "Voleva uccidermi"

TRENTO, 12 GIUGNO 2015 – Stava facendo jogging nel bosco, quando Wladimir Molinari, di 31 anni, è stato raggiunto e poi aggredito da un orso. Riuscito miracolosamente a scappare, l’uomo è rimasto ferito alla testa e al braccio, e si trova ora nell’ospedale di S.Chiara di Trento.

“Mi ha attaccato più volte, mi mordeva sulla testa, voleva uccidermi, ho tentato di difendermi quando ormai pensavo che sarei morto”, ha raccontato Wladimir Molinari. “Stavo facendo footing sul sentiero sopra Cadine assieme al mio cane che tenevo legato quando alle mie spalle ho sentito un rumore. Mi sono voltato e ad una decina di metri ho visto un orso, molto scuro, con gli occhi neri”. [MORE]

L'attacco

“A questo punto”, ha spiegato Wladimir, “ho fatto quello che so bisogna fare in questi casi: sono rimasto immobile e ho agitato le braccia urlando. Quindi sono scappato ma l'orso in breve mi ha raggiunto, si è alzato sulle zampe anteriori e mi ha morso sulla testa. Afferratolo ad un orecchio ho tentato di allontanarlo da me, mi sono rialzato e ho provato a scappare di nuovo, ma lui mi ha nuovamente raggiunto e aggredito ancora una volta al viso. Preso dalla disperazione ho tentato in ogni modo con una mano di evitare che mi azzannasse e mi finisse. L’orso ha lasciato la presa e si è allontanato di qualche metro. Allora ho preso un bastone e l'ho sbattuto per terra urlando, cosicché l'animale si è allontanato definitivamente”.

Le reazioni degli animalisti

“Se sono vivo è per puro miracolo, quegli occhi neri non li dimenticherò mai più”, ha detto l’uomo. Dopo aver compiuto gli accertamenti necessari a identificare l’orso responsabile dell’aggressione, è stato necessario capire come procedere: se, da un lato, quanto è accaduto a Wladimir Molinari fa crescere l’allerta per le zone montuose, resta viva la protesta degli animalisti di non dare la caccia all’animale. “Da tempo denunciamo un clima di ostilità verso gli orsi che vivono sulle alpi italiane, speriamo che questo spiacevole incidente non serva a rinfocolare antiche ostilità nei confronti degli orsi, ostilità alimentate dagli speculatori che vorrebbero utilizzare quelle zone alpine per allargare ulteriormente gli insediamenti umani”, ha spiegato Lorenzo Croce, presidente dell’associazione animalista Aidaa. Non solo, ma da alcune frange giunge il rimprovero per lo stesso Molinari, accusato di cattiva informazione: “Sarebbe stato sufficiente consultare il sito web della Provincia per sapere che se lo si incontra a breve distanza bisogna stare calmi e non allarmare l'orso gridando o facendo movimenti bruschi”, ha dichiarato in una nota la Lega Anti Vivisezione. “Tutto l'opposto di quanto risulterebbe aver fatto il signor Molinari”.

(foto:valsassinanews.com)

Sara Svolacchia