Estero
Grecia, Governo approva misure di austerità. Dopo sciopero nuove agitazioni
ATENE, 21 OTTOBRE 2011 - Un morto, per infarto, e una cinquantina di feriti è il bilancio del secondo giorno di violenti scontri di piazza ad Atene nell'ambito dello sciopero contro le ultime e più rigide misure di austerity approvate ieri sera dal Parlamento greco per ottenere gli aiuti internazionali e salvare il Paese dalla bancarotta.[MORE]
Il governo socialista di George Papandreou ha ottenuto il sostegno di 154 deputati contro 144, sui 300 membri del parlamento eletto. Un solo deputato socialista, l’ ex ministro del Lavoro Louka Katseli, amica intima del primo ministro ha rifiutato di approvare un provvedimento del progetto, concernente la limitazione della contrattazione collettiva dei salari. La Katseli è stata immediatamente esclusa dal gruppo parlamentare socialista.
Oggi suono di nuovo in agitazione i lavoratori del settore della raccolta dei rifiuti urbani che si asterranno dal lavoro per tutta la giornata. Anche la Federazione nazionale dei Marittimi ha proclamato un nuovo sciopero di 48 ore, fino alle 06.00 di domenica 23 ottobre.
Da parte loro, anche i medici dell'Istituto della Previdenza Sociale (Ika) continuano anche oggi la loro agitazione, protestando contro i tagli agli stipendi e la messa in mobilità degli statali. “L'allontanamento dei medici dell'Ika - sostengono - segnerà il disfacimento delle strutture della sanità pubblica”.
Lidia Tagnesi