Estero

Grecia: Esplode Protesta, emergenza nazionale

Atene, 16 giugno 2011 - Esplode la protesta in Grecia nel giorno in cui si affaccia l'ipotesi di un governo di emergenza nazionale e l'incertezza sul piano di aiuti europeo appesantisce i mercati.
Il premier greco George Papandreou ha annunciato un rimpasto e chiedera' domani il voto di fiducia del Parlamento al suo nuovo governo, mentre il leader dell'opposizione Antonis Samaras, ha chiesto elezioni anticipate. "Domani formero' un nuovo governo e subito dopo chiedero' la fiducia in Parlamento", ha annunciato Papandreu in tv. Una decisione, ha sottolineato, che arriva dopo il rifiuto dell'opposizione conservatrice di prendere parte ad un nuovo governo di unita' nazionale. Per Samaras "e' chiaro che l'unico che puo' pronunciarsi su una soluzione e' il popolo greco". [MORE]

Intanto, la Bce lancia un nuovo allarme sui rischi per la stabilita' finanziaria dell'Eurozona sottolineando che la stretta interconnessione tra banche e settore pubblico rappresenta un altro pericolo vista la possibilita' di "creare effetti di contagio". Secondo l'Eurotower, le difficolta' per il programma di consolidamento della Grecia "sono cresciute" e una ristrutturazione del debito avrebbe conseguenze "potenzialmente molto pericolose" per il paese.

Il Paese oggi si e' fermato per l'ennesimo sciopero generale proclamato contro i tagli: chiusi uffici, banche e scuole, il personale ridotto all'osso in cliniche e ospedali, niente trasporti pubblici, traghetti di collegamento con le isole compresi.

La polizia greca e' intervenuta con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti (trentamila secondo la polizia, almeno quarantamila secondo i mass media) scesi in strada ad Atene per protestare. Agenti in assetto antisommossa hanno risposto al lancio di pietre e yogurt all'esterno del Parlamento che di fatto e' stato circondato. Sono almeno 12 le persone rimaste ferite negli scontri di piazza e secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa semi-ufficiale 'Athens' ci sarebbe anche un giornalista tra coloro che hanno riportato lesioni, mentre un portavoce della polizia ha denunciato il ferimento di due o tre colleghi.

I tumulti sono degenerati quando un gruppo di giovani a volto coperto ha preso a lanciare sassi e bottiglie incendiarie contro le forze dell'ordine. In ventimila sono scesi in piazza a Salonicco, capoluogo della Macedonia. Il premier ha tenuto una riunione di emergenza con il presidente Karolos Papoulias, dopo che la crisi dal piano economico si e' estesa anche a quello politico, in seguito alla defezione di un parlamentare socialista che ha lasciato il gruppo del Pasok, riducendo cosi' ad appena cinque seggi il margine a disposizione della maggioranza, mentre un secondo deputato ha annunciato che votera' difformemente rispetto alle indicazioni del partito a favore dei tagli.

La fumata nera sul piano di aiuti arrivata ieri da Bruxelles, dove la riunione informale dell'Eurogruppo e dell'Ecofin si e' conclusa in un nulla di fatto, ha avuto ripercussioni sui mercati. Il via libera al pacchetto di salvataggio rischia di slittare fino all'11 luglio, data in cui e' programmata l'ultima riunione dell'Eurogruppo e dell'Ecofin prima delle vacanze estive, a causa delle divergenze sul coinvolgimento di investitori privati .