Economia
Grecia, Dijsselbloem: piano di Atene «completo»
ATENE, 10 LUGLIO 2015 – Il numero uno dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha giudicato “esauriente” la proposta inviata la notte scorsa dal premier greco Alexis Tsipras. Potrebbe dunque essere a una svolta la trattativa tra la Grecia e l’Unione Europea.
Il Piano ateniese è «completo» e risponde alle richieste dei creditori; tuttavia, precisa Dijsselbloem, le proposte di Atene dovranno essere valutate sulla base della loro fattibilità. [MORE]
Tra le principali misure contenute nel piano da 12 miliardi che la Grecia ha presentato all'Eurogruppo e che ha intenzione di realizzare in due anni: tagli alla Difesa, tasse su armatori e lusso, innalzamento dell'età pensionabile.
Dijsselbloem, secondo cui l’accordo potrà essere approvato sabato dall’Eurogruppo, ha poi affermato: «Ora -insieme alla Commissione, alla Bce e al Fmi- si faranno i calcoli e si vedrà se i conti tornano».
Di «buona proposta» ha parlato anche il socialdemocratico tedesco Martin Schulz, presidente dell'Europarlamento. Durante la visita agli stabilimenti della Volkswagen con il segretario del Psoe Pedro Sanchez, Schulz ha affermato che la lista di riforme va «nella direzione giusta».
Anche Francois Hollande ha definito il piano «serio e credibile». Il premier italiano Matteo Renzi spera invece «che il vertice Ue di domenica non venga convocato perché l'accordo arrivi già all'Eurogruppo di sabato».
Mentre il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert ha affermato che il vertice di domenica potrebbe essere ancora necessario, anche se domani si dovesse arrivare a un accordo. « Martedì scorso - ha ribadito il portavoce- si è stabilito che sia giusto riunire gli altri, perché la questione riguarda anche paesi che non fanno parte dell'eurozona, ed è dunque ragionevole riunirsi».
Intanto il portavoce dell’esecutivo Ue fa sapere che: «La valutazione della Commissione europea, della Bce e del Fondo monetario internazionale sulla proposta della Grecia è in corso e le conclusioni saranno fatte entro oggi».
Teleconferenza fra i presidenti
E’ cominciata verso le 13 la teleconferenza tra il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, quello della Bce, Mario Draghi, la direttrice del Fmi, Christine Lagarde, e il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, per valutare le proposte di riforme presentate dal governo greco e confrontarsi sulla richiesta di un programma di sostegno all'Esm.
Secondo fonti europee, domani l'Eurogruppo discuterà anche di un alleggerimento del debito greco. La stampa greca riferisce che i creditori chiedono che Atene approvi una legge sulle riforme da attuare per convincerli definitivamente delle buone intenzioni del governo Tsipras. Il voto del Parlamento dovrebbe essere effettuato nel pomeriggio o in serata.
[foto: rainews.it]
Antonella Sica