Estero
Grecia, attaccato il campo profughi di Chios
CHIOS, 19 NOVEMBRE - Un violento attacco xenofobo, che ha visto il lancio di molotov, petardi e sassi, è avvenuto al campo di rifugiati sull'isola greca di Chios, dove da venerdì ci sono forti proteste nei confronti dei migranti. [MORE]
Circa 150 persone, essi rifugiatisi in Grecia dalla guerra siriana, sono state costretti a fuggire. Durante l'assalto, un rifugiato è rimasto ferito alla testa colpito da una pietra. Due volontari che uscivano dalla tendopoli sono stati aggrediti da una trentina di persone, nonostante la presenza della polizia. Anche un migrante è stato successivamente trasportato in ospedale, dove ha raccontato di essere stato aggredito da sconosciuti. Distrutte una cinquantina di tende e baracche.
Secondo i media greci, dietro all'attacco ci sarebbe l'estrema destra ellenica. L'episodio viene messo in relazione con un episodio in cui sarebbero coinvolti quattro migranti,che ieri avrebbero svaligiato un negozio di fuochi d'artificio e lanciato petardi in giro per l'isola.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine protothema.gr)