Cronaca
Inchiesta Gratteri. “Rinascita Scott”: Ecco i nomi di chi ritorna in libertà
CATANZARO, 9 GEN - E’ quanto disposto dal Tribunale del Riesame di Catanzaro. Ecco chi sono gli indagati per i quali è stata modificata la misura cautelare Sono una decina le misure cautelari riviste dal Tribunale del Riesame di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Rinascita-Scott”. Nella giornata di ieri i giudici si sono pronunciati su un’altra serie di istanze presentate dagli avvocati degli indagati.
Scarcerati. Come preannunciato è stata annullata la misura cautelare ai domiciliari per l’avvocato Giulio Calabretta che dunque torna in libertà. Stesso provvedimento è stato adottato per Francesca e Mariangela Mazzotta e per Cristian Vallone (difeso dagli avvocati Brunella Chiarello e Michele Contartese). Revocati pure i domiciliari a Manuele Baldo (difeso dagli avvocati Francesco Sabatino e Toni Crudo). E’ tornato in libertà Antonino Lo Bianco, detto “Nino Caprina” che era finito in carcere nel blitz dello scorso 19 dicembre. E dal carcere tornano liberi anche Francesco Vonazzo, Antonio Crudo e Attilio Bianco mentre i giudici hanno disposto l’obbligo di dimora a Vibo per Antonio Moscato. Dal carcere passa agli arresti domiciliari Domenico Rosario Aiello.
Tredici posizioni riviste. Complessivamente il Tribunale del Riesame ha rivisto ad oggi tredici posizioni. Nell’elenco vanno aggiunte le decisioni della scorsa settimana: l’annullamento della misura cautelare in carcere per Michele Fiorillo di Piscopio (che resta detenuto per altra causa), per Emiliano Palamara di Parghelia e per l’ex assessore regionale Luigi Incarnato che era ai domiciliari e che è stato dunque rimesso in libertà. Per la giornata di oggi sono attese altre decisioni mentre domani toccherà ad alcuni degli indagati “eccellenti”. Tra questi spiccano gli avvocati Pittelli e Stilo. Notizia segnalata da (Zoom 24)