Cronaca
Grandi Eventi, avvisi di garanzia per il cardinale Sepe e per l'ex ministro Lunardi
PERUGIA - La Procura di Perugia, nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per i 'Grandi eventi', ha iscritto nel registro degli indagati il cardinale Crescenzio Pepe, arcivescovo di Napoli, e Pietro Lunardi, l'ex ministro delle Infrastrutture.
Per il primo, l'indagine riguarda in particolare la ristrutturazione e la vendita di alcuni immobili di Propaganda Fide (di cui era uno dei vertici) nel 2005. Operazioni nelle quali risulterebbe coinvolto il costruttore Diego Anemone, personaggio chiave dell'inchiesta sui Grandi Eventi.[MORE]
Il nome del cardinale è entrato nell’inchiesta perugina a seguito dell’interrogatorio di Guido Bertolaso, mercoledì scorso quando il capo della protezione civile ha infatti riferito agli inquirenti che la casa di via Giulia dove abitò per un periodo nel 2003, per lui di Propaganda Fide, gli venne messa a disposizione gratuitamente da Silvano, collaboratore dell’organizzazione religiosa della quale fu al vertice il cardinale Sepe. "Sarebbe stato proprio il porporato a indirizzare il sottosegretario - ha spiegato nell’interrogatorio - al professor Silvano".
Anche per quanto riguarda Lunardi l'accusa fa riferimento alla ristrutturazione e alla vendita di un immobile.
(Repubblica)