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Grande Villa. Tutti a Gara 5 per il campionato
MONZA, 13 Aprile 2012 - Villa Cortese riesce nell'impresa di vincere il derby contro Busto Arsizio per la seconda volta e riporta in parità la serie (2 a 2) della finale scudetto di volley femminile. Sarà quindi necessaria la bella (domenica al PalaYamamay) per proclamare le nuove campionesse d'Italia. Comunque andrà, per entrambe sarà la prima volta.[MORE]
In un PalaIper di Monza stracolmo (4500 persone, si arriverà al record di 25000 tagliandi venduti nelle finali), la MC Carnaghi riesce a cancellare la brutta figura di gara3 e regola la Yamamay con un agevole tre a zero (25-22; 25-23; 25-18).
Si sono invertite esattamente le parti rispetto a Mercoledì. Le bustocche sbagliano tantissimo (addirittura nove errori in battuta e solo un punto ogni tre attacchi) mentre le cortesine, pur prive dell'infortunata Guiggi, sono riuscite a incrementare reattività in ricezione e lucidità in fase offensiva. Il fondamentale che, però, ha deciso la partita è stato il muro. Le ragazze di Marcello Abbondanza sono state superiori alle avversarie proprio in quello che fino a ieri era stato il punto di forza di Havelkova e compagne: 14 stampate di squadra, di cui sette di una stratosferica Wilson e i restanti delle sorelle Bosetti, eccezionali soprattutto in posto due. Le alzate di un'ottima Berg, oggi nettamente superiore alla pariruolo Llyod, hanno permesso a Sarah Pavan (15 punti) e a Aurea Cruz (12) di schiacciare con grande forza dando poche possibilità di recupero a una pur brava Giulia Leonari (migliore in campo tra le biancorosse).
Nel primo e nel secondo parziale, le farfalle sono tenute in piedi da Francesca Marcon (otto palle messe a terra e il 50% sia in attacco che in difesa). Nel finale del secondo set, però, la veneta cade malamente a terra e picchia violentemente la schiena. Rimarrà stoicamente in campo; da quel momento, però, non salterà più ai suoi livelli e verrà murata per ben quattro volte nel terzo set.
Nell'ultimo parziale le farfalle non riescono a imbastire una reazione degna di nota e Villa vola sulle ali dell'entusiasmo, operando un break a inizio gioco. Lo scarto è contenuto solo grazie a Havlickova che giocherà praticamente da sola (14 punti per lei), ma non può impedire l'apoteosi finale delle padrone di casa che sperano finalmente di vincere un titolo dopo le finali perse degli ultimi due anni.
Stefano Villa