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Gran Bretagna: grazia postuma per Alan Turing

LONDRA, 24 DICEMBRE 2013 - A 59 anni dalla sua morte, lo scienziato Alan Turing ha ricevuto la grazia postuma dalla Regina Elisabetta, dopo che negli anni '50 era stato condannato per omosessualità. A Turing va il merito di aver contribuito in modo essenziale a decifrare il codice Enigma, utilizzato durante la seconda guerra mondiale dai nazisti.

L'annuncio della grazia è arrivato tramite le parole del ministro della Giustizia Chris Grayling, che ha affermato: "Alan Turing è stato un uomo eccezionale e con una mente brillante. La sua intelligenza ha trovato applicazione al Bletchley Park, durante la Seconda Guerra Mondiale, per il ruolo chiave che ebbe nel decriptare il codice Enigma, avvicinando la fine della guerra e salvando migliaia di vite".[MORE]

Nel 2009, dopo l'apologia del primo ministro Gordon Brown, è iniziata una lunga e intensa campagna per la grazia a Turing. Una petizione online ha raggiunto oltre 37.000 firme, ma l'ex ministro della Giustizia ha dato parere negativo.

Nel 1952, Turing fu condannato per "grave oscenità", a causa della sua relazione con un altro uomo, Arold Murray, ai tempi 19enne. La condanna arrivò in seguito a una denuncia di furto fatta da Turing, dopo che alcuni ladri entrarono nella sua abitazione. In quel frangente, venne alla luce il suo rapporto con Murray e, come previsto dalla legge allora vigente, venne arrestato per omosessualità.

In seguito alla condanna, fra il carcere e la castrazione chimica, Alan Turing scelse quest'ultima, divenendo poi impotente a causa della "cura" a base di estrogeni. In seguito, a 41 anni, morì dopo aver ingerito una mela avvelenata da cianuro di potassio. Si parlò di suicidio, ma intorno alla vicenda esistono interpretazioni controverse.

Valentina Vitali

(Foto: theguardian.com)