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Gran Bretagna, Anonymous in piazza. Scotland Yard: scontri "violenze inaccettabili"

LONDRA, 06 NOVEMBRE 2015 - La rete di hactvisti, Anonymous, ieri cinque novembre ha organizzato in più di 670 piazze, manifestazioni e incontri di pacifica protesta. A margine dell'iniziativa londinese, però, si sono verificati degli scontri con le forze dell'ordine che, da Scotland Yard, sono stati definiti "violenze inaccettabili".[MORE]

LA MANIFESTAZIONE E GLI SCONTRI

La Million Masks March è un appuntamento che, da quattro anni a questa parte, convoca tutti i rappresentanti e i simpatizzanti del movimeno di disobbedienza civile Anonymous per protestare, globalmente, contro politiche e atteggiamenti governativi e ribadire gli intenti e le cause del gruppo. Quest'anno, la marcia, che ha coinvolto 5 mila persone solo a Londra, ha avuto un valore ulteriormente forte per gli hactivisti britannici dato che il giorno precedente, 4 novembre, è stato presentato, dal governo, un disegno di legge per rilanciare il controllo delle telecomunicazioni, sorveglianza che, se il provvedimento venisse approvato, comporterebbe vigilanza accentuata e, conseguente, facilitato perseguimento per chi opera in rete. Dunque, ancora una volta, il campo d'azione è stato la difesa delle "libertà civili", argomento a cui son stati affiancati la questione migranti e l'indifferenza governativa, i poveri e gli emarginati dal sistema economico - statale. La marcia londinese, partita da Trafalgar Square, è sfociata in disordini quando, dal corpo manifestante, uno sparuto gruppo si è distaccato direzionandosi verso Buckingham Palace, dove ha affrontato gli agenti in tenuta antisommossa. Secondo un aggiornato bilancio, vi sarebbero alcuni poliziotti feriti e contusi, compreso un agente disarcionato da cavallo, numerose vetrine rotte e una cinquantina di giovani fermati.

LA RETE ANONYMOUS

"Il messaggio è quello di costruire un futuro migliore attraverso l’azione collettiva" questa e altre frasi, scritte dagli anon sono state riprese e diffuse nella cyber galassia da siti "amici" come Cyberguerrilla, dove le azioni e gli interessi del gruppo Anonymous sono stati ulteriormente ribaditi. Molte le azioni condotte dagli hactivisti dal volto di "V", quel volto mascherato echeggiante la vicenda del britannico Fawkes. Tra le molteplici, ricordiamo le azioni contro Scientology, le lotte alla censura online, il sostegno ad Assange e Wikileaks, l'appoggio alla Primavera Araba, ad Occupy Wall Street, fino alle azioni di fiancheggiamento alle proteste americane per i diritti civili, contro la brutalità della polizia, durante e dopo le rivolte di Ferguson. Ancora, gli attacchi alla propaganda Isis e le varie operazioni online lanciate, tra cui #OpIsis, #OpIceIsis #OpNimr (a sostegno di Ali al-Nimr, attivista saudita condannato a morte per aver partecipato a manifestazioni antigovernative), di questi giorni la #OpKKK contro gli appartenenti al Ku kluz Klan, dei quali membri son state recentemente diffuse alcune identità.

V PER VENDETTA E IL GIORNO DI GUY FAWKES

Gli attivisti di Anonymous indossano una maschera che li caratterizza, maschera che deve il suo aspetto al volto stilizzato del protagonista del film, prima ancora fumetto, "V per vendetta" che dal 2005 ha ispirato quanti cercano e credono nella giustizia vendicatrice e nel ritorno carmico degli eventi.  Il "V" di McTeigue ha radici nella graphic novel di Alan Moore e David Lloyd, entrambi i distopici prodotti traggono parte d'ispirazione dalla storia di Guy Fawkes.

"Remember, remember the fifth of november". Guy Fawkes, il suo fantoccio, il 5 novembre di ogni anno viene arso durante i festeggiamenti che celebrano la disfatta della congiura delle polveri. Congiura, fallito complotto, del 1605, ordito da un gruppo di cattolici inglesi contro il sovrano, Giacomo I d'Inghilterra. Scopo dei complottisti era quello di far esplodere la camera dei lord, ed il sovrano, durante la cerimonia d'apertura del Parlamento inglese. Fawkes, tra i membri più noti, venne trovato, mediante una lettera anonima, con 36 barili di polvere da sparo, arrestato e torturato venne condannato a morte, insieme ai complici, mediante la pratica "hanged, drawn and quarted".

Fonte foto: notizie.tiscali.it

Ilary Tiralongo