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Gran Bretagna: scandalo aborti selettivi non denunciati

LONDRA, 06 SETTEMBRE 2013 - L'aborto selettivo, ovvero dettato da motivazioni legate al sesso del feto, è illegale anche in Gran Bretagna, è un fenomeno diffuso soprattutto nelle culture in cui la donna viene vista come "inferiore", ma anche in Cina ed India.

Nonostante i Paesi Occidentali tentino di giungere la tutela delle donne, risultano essere numerosi i casi di aborto, nel momento in cui certi genitori scoprono il sesso femminile del feto. Di recente, nel Regno Unito, sono stati filmati almeno due medici, i quali prendevano accordi con le loro pazienti per praticare l'aborto, dettato, per l'appunto, dal sesso.[MORE]

Secondo le prove raccolte, i medici in questione prendevano in carico l'operazione, richiesta da due donne che intendevano interrompere la gravidanza perché non volevano dare alla luce una bambina. Inoltre, la Procura avrebbe ammesso di aver comunicato alla Polizia di non procedere, sulla base di considerazioni di «Interesse pubblico», almeno secondo quanto riporta il Daily Telegraph.

Da qui lo scandalo: nonostante vi fossero le premesse per giungere ad un'eventuale condanna, le autorità non sarebbero intervenute nel tentativo di contenere la "potenziale bomba mediatica". Mentre il ministro della Sanità, Jeremy Hunt, chiede che venga fatta chiarezza sulla questione, emerge che, nonostante nel Regno Unito sia illegale l'aborto selettivo, sarebbe ugualmente praticato da molte comunità.

(Immagine da scienzaesalute.blogosfere.it)

Alessia Malachiti