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Governo: varato dl per classificazione delle droghe e regolamentazione farmaci

ROMA, 14 MARZO 2014 - Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto legge che reintroduce le tabelle per la classificazione delle sostanze stupefacenti e regola i cosiddetti farmaci “off label”, ovvero quei farmaci già registrati ma che vengono utilizzati in situazioni difformi rispetto alle loro indicazioni iniziali.

Il provvedimento riguardante la distinzione tra le droghe leggere e le droghe pesanti si è reso necessario dopo la sentenza emessa lo scorso mese dalla Consulta che di fatto aveva bocciato la legge Fini-Giovanardi. «Nelle ultime settimane – ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin – si era prodotta un’emergenza e per questo siamo dovuti intervenire con un atto di urgenza per il ripristino delle tabelle sulle sostanze stupefacenti».

A seguito del pronunciamento della Corte Costituzionale, ha spiegato la Lorenzin, «circa 500 nuove droghe e sostanze sintetiche erano uscite dall’alveo della regolamentazione». Lo stesso ministro ha comunque precisato che per quanto concerne l’aspetto penale servirà «un ulteriore riflessione».

La distinzione, infatti, tra droghe leggere e pesanti crea non pochi punti di attrito tra le stesse anime della maggioranza: «Per quanto riguarda il penale – ha continuato il ministro – rinviamo nell’arco dei 60 giorni ad un approfondimento, il tema è estremamente sensibile, lo abbiamo rimesso al Parlamento perché la sentenza ha fatto cadere tutta l’impalcatura. Come ministro della Salute – ha comunque sottolineato – non posso dire altro che drogarsi fa male».

Tuttavia, la Lorenzin nega qualunque scontro in sede del cdm: «è fantastico, ci saremmo scontrati in una riunione che è durata in tutto 40 minuti! In armonia il Cdm ha ripristinato le tabelle sanitarie, abbiamo affrontato il tema dal punto di vista sanitario». Ma, come detto, il Consiglio dei ministri ha anche approvato un decreto legge che regolamento i medicinali “off label”, provvedimento resosi necessario dopo lo scandalo Roche-Novartis.[MORE]

«Il decreto – ha spiegato la Lorenzin – prevede norme per favorire l’impiego di farmaci off label meno onerosi per il Sistema sanitario nazionale ma altrettanto efficaci dal punto di vista terapeutico». Nella fattispecie viene salvaguardato il principio secondo il quale viene vietato l’utilizzo di un farmaco “off label” se non sono state svolte su di esso sperimentazioni cliniche di fase II. Nel decreto si attribuisce ad Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) il potere di iniziare d'ufficio la sperimentazione clinica.

(Immagine da online-news.it)

Giovanni Maria Elia