Politica
Governo: Rosato, al Paese non serve che il Pd si spacchi
ROMA, 28 APRILE - "Al Paese non serve che il Pd si spacchi", dice Ettore Rosato, che in un'intervista a 'La Stampa' parla della linea da tenere sul dialogo avviato con M5s per il governo: "E' chiaro che sara' una discussione che riguarda in modo importante il profilo del nostro partito e per un pezzo anche il futuro del Paese. E finira' senza spaccature", assicura Rosato, che alla trattativa con i 5 stelle crede poco: "La mia idea e' che cosi' posta sia una strada sbagliata. Lasciamo che si sviluppi il dibattito nella sede competente. [MORE]
E' evidente che pensare di fare un governo che dica no alla Tav, al Tap, ai vaccini, o al Jobs act, con il Pd sarebbe esercizio di pura fantasia. Sarebbe un governo in cui il Pd non c'entra nulla. Quindi piu' che condizioni, queste sono pre-condizioni per qualsiasi dialogo. Comunque - dice Rosato - credo che il governo lo faranno Salvini e Di Maio e che questa discussione sia abbastanza accademica".
L'esponente dem ammette: "Che ci siano dinamiche interne in questa discussione e' difficile negarlo. Ma sono convinto che le scelte saranno fatte tutte valorizzando l'interesse generale e non fattori che nulla hanno a che fare con le scelte di governo. In altre parole, al Paese non serve che il Pd si spacchi". La regia e' di Mattarella, ma Rosato sottoliniea l'importanza dell'unita' del Pd: "Lasciamo al Presidente della Repubblica di fare il suo difficile lavoro. Non voglio che il mio partito sia coinvolto nella funzione di spartitraffico tra la Lega e i Cinque Stelle".